L’Ascoli Picchio volta pagina e si lega a Nike, colosso americano che “firma” già le maglie di Atalanta in Seria A, Hellas Verona in Serie B e di Foggia e Venezia in Lega Pro, chiudendo dopo quattro anni la collaborazione con Max Sport.
Come per le squadre citate anche i marchigiani possono scegliere i completi dal catalogo teamwear di Nike, i quali vengono poi personalizzati a piacimento dagli stessi club.
La nuova partnership è stata resa pubblica attraverso un comunicato ufficiale del club marchigiano: “L’Ascoli Picchio chiude dopo quattro anni di collaborazione il proprio rapporto con l’azienda Max Sport, sponsor tecnico del club bianconero dalla stagione sportiva 2012-2013: quattro anni intensi quelli vissuti con le maglie della giovane azienda siciliana della famiglia Nocita, quattro anni di dolori e gioie, dalla retrocessione in Lega Pro al fallimento, punto più basso della gloriosa storia del Club, fino alla risalita, la rinascita targata Bellini e soci, l’immediata promozione in Serie B e l’ultima sofferta salvezza“.
Le nuove maglie per il prossimo campionato di Serie B sono state presentate ufficialmente presso l’Hotel La Corte del Sole, quartier generale dei picchi nella prima fase del ritiro. La collezione si compone di tre divise: una versione casalinga, ovviamente bianconera, e due completi da trasferta.
Prima maglia Ascoli Picchio 2016-2017
La prima maglia è bianconera con sette strisce verticali, quattro bianche e tre nere, che colorano la parte frontale della divisa. A differenza degli ultimi due modelli firmati Max Sport, la palatura non si interrompe più all’altezza del petto ma occupa tutta la parte frontale. Proprio come abbiamo visto per le nuove maglie del Milan, anche in questo caso il retro della maglia è completamente libero dalle strisce, ma a differenza delle casacche dei rossoneri, in questo caso le maniche sono strisciate. Le personalizzazioni, contraddistinte da un carattere molto spesso ed arrotondato sono bianche, slegate cromaticamente dal logo Nike cucito sul petto, di colore giallo. Sopra le numerazioni è presente un picchio con l’autografo del patron Bellini.
Lo stesso animale, simbolo della squadra e dell’antico popolo dei piceni, fa mostra di se anche nella parte bassa del pannello posteriore, applicato in un tono di nero lucido nella stessa versione che vede l’uccello raffigurato sullo stemma societario.
La casacca bianconera si abbina a pantaloncini e calzettoni monocolore, che saranno bianchi o neri a seconda delle esigenze cromatiche.
Seconda maglia Ascoli Picchio 2016-2017
La seconda maglia è completamente gialla, impreziosita dal disegno tono su tono del picchio, questa volta spostato sulla parte frontale della maglia. Il logo Nike e le personalizzazioni sono nere, mentre i pantaloncini e i calzettoni sono gialli.
Terza maglia Ascoli Picchio 2016-2017
La terza maglia propone un modello già visto in Serie A con il Verona, nella stagione 2014-2015. I colori scelti sono il grigio antracite per le maniche e i fianchi e una tonalità più chiara per la parte centrale e i bordo manica. Anche in questo caso è applicata la figura del picchio frontalmente. Le personalizzazioni e il logo Nike sono bianchi.
Il quadriennio firmato Max Sport
Il rapporto che si è appena concluso tra la società marchigiana e Max Sport ha dato vita in questi quattro anni a lavori interessanti, all’insegna della tradizione e dello stile ma senza far mancare novità, come le numerazioni azzurre delle prime divise.
La prima stagione al fianco di Max Sport è segnata proprio dalle personalizzazioni poste sulle spalle dei calciatori, colorate di un insolito azzurro. Lo spessore delle strisce si riduce notevolmente rispetto alle stagioni precedenti e ricalca quello della maglia della stagione 2006-2007, ultimo campionato di Serie A dei bianconeri. Per le trasferte Max Sport punta sul nero e sull’arancione.
Le maglie del campionato di Lega Pro 2013-2014 mantengono il disegno con le strisce verticali strette ma viene abbandonato l’azzurro delle numerazioni, contenute da un grosso pannello nero. In trasferta l’azzurro sostituisce l’arancione, mentre viene confermato il nero per la seconda maglia.
Nella terza stagione a fianco del Picchio Max Sport deve fare i conti con un nuovo stemma societario, a seguito del fallimento della società. Le maglie vengono rivoluzionate e lo spessore delle strisce aumenta notevolmente. Per i completi da trasferta vengono scelti il nero e il rosso.
Le ultime maglie firmate Max Sport vedono soltanto alcuni ritocchi rispetto al modello precedente. La novità principale sono i nomi dei calciatori, applicati sulle maglie a seguito della promozione in Serie B. Ancora il rosso e il nero ad accompagnare i picchi in trasferta.
Dopo Atalanta, Hellas Verona, Bari e Foggia un’altra realtà del nostro calcio decide di rinunciare a lavori personalizzati e spesso creati ad hoc per puntare sulla notorietà e sul richiamo del marchio Nike, seppur affidandosi a kit da catalogo.
Come giudicate questa scelta e le nuove maglie dell’Ascoli?