Fresco di vittoria della Liga, l’Atletico Madrid si appresta a cominciare la stagione 2021-2022.
Un’annata dal sapore speciale, durante la quale i rojiblancos non solo potranno vantarsi di essere i Campioni di Spagna, ma celebreranno anche il 75° anniversario dell’attuale nome del club: nel 1947, infatti, la denominazione “Club Atlético de Madrid” sostituì “Atlético Aviacion de Madrid“, nominativo che la squadra madrilena assunse durante il regime franchista.
Il club ha quindi deciso di alzare il sipario sulla nuova stagione presentando contemporaneamente tutte le nuove 4 divise (firmate, come di consueto, Nike), che, come spiegato nel video sottostante, si rifanno rispettivamente a quattro diversi momenti o emblemi che hanno profondamente segnato gli ultimi 75 anni di storia dei colchoneros.
Prima maglia Atletico Madrid 2021-2022
La prima maglia dell’Atletico Madrid 2021-22 è ovviamente rossa e bianca, ma stavolta priva di qualsiasi dettaglio blu (come invece si era verificato nelle scorse stagioni).
Tuttavia, la forma delle strisce, protagoniste indiscusse di questa casacca, la rendono affine alla trionfante divisa dello scorso anno: queste ultime sono infatti ancora una volta irregolari, e anch’esse appaiono disegnate o per lo più pennellate, similmente a quelle apparse sulla maglia del 2020-21.
Un dettaglio piuttosto particolare riguarda anche lo spessore delle strisce, che tornano ad essere più larghe come mai lo erano state fin dalla stagione 2007-08.
La striscia centrale è bianca, proprio in onore alla memorabile maglia del 1947, e, tra l’altro, contribuisce, assieme alla strisce rosse verticali che la delimitano e a quella orizzontale sulla quale è posto il main sponsor, a formare una gigantesca A, come l’iniziale del nome della squadra.
Il colletto, a girocollo, e i bordi delle maniche sono rossi, mentre sul retro, in corrispondenza della nuca, è posta la bandiera spagnola.
I loghi degli sponsor sono bianchi, compreso quello di Plus 500, che, proprio in occasione della sua ultima stagione sulla maglia della squadra spagnola (il contratto di sponsorizzazione scadrà la prossima estate), finalmente appare privo di alcuna patacca, in quanto, come detto, è applicato sull’ingegnosa striscia orizzontale rossa (senza la quale si confonderebbe con il bianco delle strisce). Quest’ultimo è sprovvisto anche della scritta “Trade online“.
Anche i nomi e i numeri sono bianchi, e sono collocati sul solito quadrato rosso sul retro che stavolta si estende ancora di più verso il basso (probabilmente per offrire maggiore spazio allo sponsor Ria Money Transfer).
Grande assente sulla maglia, il terzo colore dell’Atletico si riscatta ampiamente sui pantaloncini e sui calzettoni, interamente azzurri (una gradazione di blu rimasta nella storia delle divise dell’Atletico Madrid) proprio come per il completo del 2016-17.
Sui calzettoni, in particolare, sul fronte è posizionato il solito swoosh, mentre sul retro è visibile il Tridente di Nettuno (uno dei simboli della Madrid rojiblanca).
Nonostante siano stati presentati tutti insieme, per il momento l’unico kit acquistabile è quello di casa (proprio per questo, come noterete, per le altre maglie vi saranno poche immagini, per lo più tratte proprio dal video soprastante).
Seconda maglia Atletico Madrid 2021-2022
La nuova divisa da trasferta dell’Atletico è blu navy ed è ispirata alla seconda maglia della stagione 1995-96, la cosiddetta annata del “doblete“: al termine di quell’anno, infatti, i colchoneros si laurearono Campioni di Spagna e vincitori della Copa del Rey, portando a termine una delle stagioni più vincenti della storia dell’Atleti.
Con quella memorabile divisa, la nuova seconda maglia condivide il colore principale, e anche la singolare fantasia pennellata in rosso (posta in basso a sinistra) sembra essere un esplicito richiamo alla grafica a graffio d’orso presente sulla maglia di 26 anni fa.
Il colletto è a V sempre in blu, sotto il quale, all’interno della camiseta, si trova la bandiera spagnola; il baffo della Nike e lo stemma societario (qui in versione monocromatica) sono rossi, mentre il logo del main sponsor e della Hyundai sulla manica sinistra sono bianchi, così come i nomi e i numeri.
I pantaloncini sono rossi come la grafica precedentemente descritta (con i loghi stavolta in blu), e riprendono sui lati una striscia forata blu che parte dai fianchi della maglia. Anche i calzettoni sono rossi, ma contornati da un risvolto blu.
Terza maglia Atletico Madrid 2021-2022
Tra i tanti omaggi resi tramite le nuove divise, non poteva mancare ovviamente un tributo allo stadio “Vicente Calderón“, indimenticabile teatro di tutte le avventure casalinghe dei rojiblancos fino alla stagione 2016-17 (ad esso ha poi fatto seguito il “Wanda Metropolitano”) e che attualmente è in fase di demolizione: sullo stesso suolo verrà, infatti, edificato un parco.
La nuova terza maglia dell’Atletico Madrid è ispirata proprio ai colori dei sediolini della storica arena madrilena. In particolare, l’intera divisa è celeste, esattamente com’era il colore del primo anello del Calderón.
La maglia, poi, è dotata di colletto a girocollo e di bordi alle maniche che riproducono fedelmente la grafica del secondo anello raffigurante strisce rosse e bianche.
La stessa sequenza rosso-bianca si ripete sulla banda collocata sui fianchi e presente anche sui lati dei pantaloncini.
All’interno della maglia, inoltre, in corrispondenza della nuca è posta una figura ritraente la miniatura proprio del “Vicente Calderón”, una chicca che rafforza ulteriormente il legame tra questa divisa e lo stadio più emblematico della storia de Los Indios.
I loghi degli sponsor e i nomi e i numeri sono bianchi; mentre sui calzettoni, sopra al baffo della Nike, vi è una riga dove si ripete l’ormai nota sequenza rojiblanca (visibile solo sul completo femminile nel video).
Quarta maglia Atletico Madrid 2021-2022
La quarta maglia è caratterizzata da un design abbastanza minimal e apparentemente da catalogo, consiste infatti in un kit interamente rosso con colletto a girocollo e con loghi bianchi (l’ultima casacca rossa dell’Atletico Madrid risaliva a quella da trasferta di 20 anni fa).
Tale scelta rappresenta un tributo a due epiche partite di coppa giocate dai colchoneros durante il secolo scorso con indosso proprio la maglia rossa.
Una di queste è l’andata della semifinale europea disputatasi a Glasgow contro il Celtic nel 1974, passata alla storia come “la partita della vergogna“: questa gara è rimasta nel cuore di ogni tifoso dell’Atletico non solo perché permise agli uomini guidati da Juan Carlos Lorenzo di approdare, per la prima volta nella storia della squadra madrilena, in finale di Coppa dei Campioni.
Ma anche perché l’Atletico riuscì a non prendere gol nonostante terminò la gara in 8 uomini (durante quella partita i giocatori della squadra spagnola non badarono a spese, causando inoltre altri 10 falli da giallo e perfino una rissa tra allenatori, da qui il termine “the shame game“), mantenendo intatto il risultato di 0-0.
L’altra partita a cui la maglia fa riferimento è la finale di Copa del Rey 1984-85, che l’Atletico vinse per 2-1 aggiudicandosi il suo sesto titolo nella competizione.
Ritornando alla casacca, rispetto alle altre tre divise, vi sono due sostanziali differenze: il ritorno del vecchio logo societario al posto di quello presentato nel 2016, e la scritta “75 años honorando tu nombre” situata al centro del petto. Due dettagli che qualificano la suddetta maglia come un autentico omaggio al passato del club.
Per quanto riguarda le versioni da donna, tutte e quattro le divise presentano il main sponsor Herbalife Nutrition in sostituzione di Plus 500.
Ad una maglia Home più suggestiva fanno fronte altre tre casacche semplici e pulite: tutte e quattro le divise, però, sono accomunate da un tocco di eleganza e da un forte richiamo al passato. Caratteristiche che fanno sì che ogni maglia possa onorare al meglio l’identità, le radici e la storia dell’Atlético de Madrid, il cui nome, per ogni tifoso colchonero, è un vero e proprio sinonimo di passione.
Come giudicate il lavoro svolto da Nike per i quattro kit dell’Atletico Madrid 2021-22?