Tra le cinque nazionali che rappresenteranno l’Africa al prossimo mondiale, non poteva mancare il Camerun, una delle formazioni più blasonate e vincenti di tutto il movimento calcistico africano. I leoni indomabili si apprestano ad affrontare il loro settimo campionato del mondo, indossando come sempre dei kit molto particolari e colorati.
Per tutti gli appassionati di del genere il Camerun è da sempre miniera inesauribile di curiosità, stranezze e tentativi di rottura con il concetto canonico di maglie da calcio. Dalla canottiera aspramente contestata dalla FIFA, al primo body che vedeva fusi insieme maglietta e pantaloncini: ne vedrete delle belle ripercorrendo la storia delle divise dei leoni indomabili raccontata da Francesco Del Vecchio.
Con il mondiale brasiliano alle porte tuttavia, è utile andare a rispolverare le divise indossate dai camerunesi in Sud Africa, per facilitare un rapido ed immediato confronto che possa rendere più ponderato il giudizio sul nuovo lavoro di Puma.
La divisa sfoggiata da Eto’o e compagni quattro anni orsono ricalcava il modello Puma proposto all’epoca per le nazionali africane; si distingueva quindi per le tinte molto accese e la vestibilità estremamente aderente. Degna di nota la suggestiva immagine di un leone inferocito presente in trasparenza sulla spalla destra.
Un giallo molto luminoso, interrotto verticalmente da sottilissime ed irregolari strisce rosse, caratterizzava invece la maglia da trasferta, che si abbinava a pantaloncini e calzettoni verdi. Purtroppo per il Camerun, l’unico leone a ruggire durante il mondiale sudafricano fu quello serigrafato sulla spalla dei calciatori e gli africani chiusero il loro disastroso torneo perdendo tutte e tre le partite, piazzandosi all’ultimo posto nel girone dietro Olanda, Giappone e Danimarca.
Dopo quattro anni i leoni indomabili sono pronti a riscattarsi e lotteranno nel Gruppo A con Croazia, Messico ed i padroni di casa del Brasile. In un raggruppamento per nulla semplice, gli africani tenteranno di raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale indossando le nuovissime divise prodotte dallo storico partner tecnico Puma.
La prima divisa, che ha esordito nell’ amichevole persa per 5-1 contro il Portogallo, prevede la tradizionale maglia verde, prodotta sul modello ormai noto che Puma ha riservato a tutte le nazionali africane. Anche la maglia dei leoni indomabili è quindi dotata della tecnologia Pwr Actv e degli inserti in mesh sotto le maniche ideati per favorire una migliore traspirazione.
Tutta la superficie della maglia, ad esclusione della sezione posteriore riservata alle personalizzazioni, è ornata con disegni tradizionali africani in tono su tono. Le decorazioni prevedono la figura del leone, storico simbolo della nazionale camerunese, alternata a disegni tribali e alla scritta in francese del famoso soprannome dei giocatori del Camerun: Les Lions indomptables.
I bordo manica sono costituiti da due inserti colorati che avvolgono parzialmente il braccio dei calciatori e che contengono le stesse fantasie africane presenti sulla maglia nei colori rosso e verde su sfondo giallo. Lo scollo molto ampio è sottolineato da un inserto rosso che ne segue la forma concludendosi sulle spalle.
Il colore scelto per nomi e numeri è il giallo, lo stesso del logo Puma posto al centro del petto e sulle maniche. Lo stemma della federazione campeggia sulla parte destra del petto mentre sul lato opposto fa mostra di sè la testa di leone, nella nuova versione adottata dalla nazionale camerunese a partire dai Mondiali del 2010.
I pantaloncini rossi sono decorati sul retro da inserti gialli verticali che seguono la forma della gamba e che riprendono le già citate fantasie tribali. Completano il kit i calzettoni rossi con una duplice decorazione tribale verde che li attraversa orizzontalmente e confina il logo dello sponsor tecnico giallo.
Questa composizione del kit home è da ritenere indicativa, dal momento che il Camerun potrà abbinare all’occorrenza i pantaloncini ed i calzettoni previsti per il completo da trasferta. Un’eventualità prontamente manifestatasi durante l’amichevole contro il Portogallo, che ha visto capitan Eto’o e compagni scendere in campo abbinando la maglia home con pantaloncini verdi e calzettoni gialli.
La divisa da trasferta, che ricalca il modello proposto da Puma per la maglia casalinga, vede la conferma del giallo come colore principale. Anche questa versione presenta su tutta la superficie le decorazioni tradizionali tono su tono costituite da scritte e figure. Il colletto è evidenziato da un inserto a mezzaluna rosso che si proietta verso il retro della maglia, lo stesso colore è utilizzato per i bordo-manica e per il logo dello sponsor tecnico Puma.
I pantaloncini sono verdi arricchiti da un inserto rosso nella parte posteriore e da una sottile linea diagonale gialla che si sviluppa lungo la sezione laterale. Completano il kit calzettoni gialli con gli inserti tribali rossi e logo Puma verde.
Come giudicate il lavoro di Puma per i leoni indomabili? Preferite queste divise oppure quelle del Mondiale sudafricano?