Un’altra grande conquista per Nike oltremanica, dopo il Tottenham il brand con il “baffo” si è accaparrato un nuovo top club della capitale inglese, il Chelsea. Dopo oltre dieci anni finisce così il lungo sodalizio con adidas, iniziato nella stagione 2006-2007 quando il brand tedesco era subentrato a Umbro.
Il club campione di Inghilterra ha presentato le nuove maglie 2017-2018, i testimonial della campagna di lancio sono stati David Luiz, Eden Hazard, Willian e N’Golo Kantè.
Prima maglia Chelsea 2017-2018
La nuova maglia casalinga del Chelsea vede il blu come assoluto protagonista, ed è elaborata sul template Vapor Aeroswift che prevede un tessuto differente sulle maniche e sul petto, colorato in una tonalità leggermente più scura di blu.
A differenza dei lavori Nike che abbiamo mostrato in precedenza, nessuno degli inserti stilistici della maglia presentano un contrasto cromatico e le uniche note di bianco sono costituite dallo swoosh Nike e dal main sponsor, che per il terzo anno è Yokohama.
Sulle maniche spicca la patch rotonda dei campioni d’Inghilterra.
Sul retro della casacca, all’altezza del collo, è cucita la scritta “Chelsea”, mentre i bordi delle maniche sono personalizzati dalle scritte “The blues“, a sinistra, e “est 1905“, sulla destra. Le personalizzazioni, stampate sul retro nel nuovo font della Premier League, sono bianche.
Alla maglia home si abbinano i nuovi pantaloncini, completamente blu, caratterizzati dalla banda di areazione bianca inserita lateralmente. Il kit casalingo dei blues si completa con i classici calzettoni bianchi, realizzati sul modello NikeGrip, con una trama a righe blu sul retro e l’acronimo “CFC” sotto lo swoosh Nike.
L’utilizzo dello stesso template anche per i Blues farà sicuramente storcere il naso alla maggior parte degli appassionati, ma a mio avviso è piacevole ritrovare una maglia del Chelsea completamente blu, dopo un decennio firmato adidas nel quale, a causa delle tre strisce, non abbiamo mai potuto apprezzare una soluzione simile.
Seconda maglia Chelsea 2017-2018
Niente colori fluo o soluzioni bizzarre in trasferta, ma un classico bianco abbinato al blu royal delle finiture per un kit away elegante e pulito. Il modello utilizzato è lo stesso Nike Vapor della maglia home, con il blu che colora il doppio bordino posto attorno al colletto e la banda traspirante laterale.
Lo stesso blu colora anche il main sponsor, o swoosh Nike e la stampa di nomi e numeri. Dietro al colletto ritroviamo la scritta “Chelsea” cucita tra i due bordini blue; anche sui bordo manica sono presenti le stesse scritte della maglia home.
Completamente speculari rispetto alla divisa casalinga anche i pantaloncini e i calzettoni, i quali sono intercambiabili fra i due kit.
La soluzione del bianco in trasferta potrebbe sembrare ovvia e banale, ma non è così se si guarda alla storia recente del Chelsea. Nel corso dell’intera partnership con adidas, infatti, sono state ben tre le collezioni che non prevedevano il bianco, mentre in altre quattro la divisa candida era relegata al ruolo di third. Il kit away bianco si è visto quindi soltanto in quattro occasioni, nelle stagioni 2006-2007, 2012-2013, 2013-2014, e 2015-2016.
Maglia portiere Chelsea 2017-2018
Presentata anche la maglia dei portieri, il cui colore di base è l’arancione. Il modello è quello riservato a numerose squadre sponsorizzate dal colosso americano, con inserti a linee spezzate bianche che attraversano le maniche.
I pantaloncini e i calzettoni, realizzati sullo stesso modello di quelli riservati ai giocatori di movimento, sono abbinati cromaticamente alla maglia.
Adidas in blues: la fine di una lunga era
Il cambio di sponsor tecnico non è l’unica novità che interessa il Chelsea in questa stagione, ma anche la fine del lungo rapporto con la sua bandiera e capitano John Terry passato all’Aston Villa. Nell’occasione dell’addio del difensore inglese, il club ha realizzato un omaggio sul proprio sito ufficiale con tutte le figurine del calciatore in maglia blues per un bellissimo collage.
Approfittiamo di questo regalo del club londinese per scorrere rapidamente tutte le maglie della partnership con adidas, iniziata nella stagione 2006-2007 e terminata a giugno. Qual è la vostra preferita?
La prima maglia prodotta da adidas per il Chelsea era una semplice casacca blu con strisce bianche e cucitura a vista sul petto. Nella stagione successiva successiva il kit è stato confermato, mentre il terzo anno, stagione 2008-2009 adidas propose un colletto a polo bordato di giallo. Questa divisa è stata lanciata nella finale della Champions League 2007-2008, giocata a Mosca e persa ai rigori contro il Manchester United.
La maglia della stagione 2009-2010 si caratterizzava per il colletto alla simil-coreana e per trama grafica sul petto. Nella stagione successiva adidas ha osato inserendo il rosso sul colletto e sui pantaloncini, omaggiando l’Inghilterra e lo stemma societario dei blues. Il campionato 2011-2012, segnato dal trionfo in Champions League contro il Bayern, ha visto l’inserimento massiccio del bianco che colorava un grosso inserto sulle spalle e che ospitava le tre strisce blu.
Nel 2012-2013, per celebrare il titolo di campioni d’Europa, ecco l’oro a scorrere sulle tre strisce adidas, nonchè la vittoria in Europa League contro il Benfica. Molto elegante la versione 2013-2014, caratterizzata da due diverse tonalità di blu alternate verticalmente. Nel campionato 2014-2015 ancora due toni di blu, ma questa volta inseriti tramite una trama a righe orizzontali.
Nell’annata 2015-2016 adidas ha proposto un colletto alla coreana, chiuso da due bottoncini. L’anno successivo, quello del congedo dai blues, il brand tedesco ha spostato le three stripes sui fianchi e ha disegnato un colletto a V bordato di bianco.
Osservando tutti i kit prodotti da adidas e con una visione d’insieme molto utile ad esprimere una valutazione devo dire che metto al primo posto la maglia del 2014-2015, ma ho apprezzato anche l’inserimento del rosso della stagione 2010-2011 e il colletto a polo del terzo anno di partnership. Voi quale maglia preferite dell’era adidas?
E come giudicate le nuove maglie 2017-2018 per l’esordio di Nike?