Prosegue la rubrica “Le Eurorivali” che, dopo il varo ufficiale della settimana scorsa, quando vi abbiamo parlato delle divise dello Sparta Praga che ha fatto visita al Napoli, ci accompagna alla scoperta delle maglie indossate dalle avversarie delle squadre italiane nelle notti europee.
Dopo l’ottima gara disputata in terra inglese dalla Roma che ha consacrato Totti leggenda del calcio europeo e dopo la sconfitta rimediata dalla Juventus è la volta di Inter, Fiorentina e Torino che affronteranno questa sera la seconda giornata di Europa League. Proprio come nel primo appuntamento ci occuperemo della seconda competizione europea, spostandoci nel girone B che vede impegnato il Torino di Ventura.
Nel loro secondo impegno i granata se la vedranno con i danesi dell’FC Copenhagen, in testa alla classifica dopo la vittoria per 2-0 inflitta ai finlandesi dell’HJK.
Le divise della formazione danese sono prodotte per il terzo anno consecutivo da Adidas, subentrata all’italiana Kappa a partire dalla stagione 2012-2013.
La divisa casalinga, disegnata nel tradizionale colore bianco, racchiude una particolarità rispetto alle ultime versioni proposte da Kappa e dalla stessa Adidas. Si registra infatti la totale assenza del blu, confinato in questa versione all’interno dello stemma societario. La maglia, completamente bianca come anticipato, presenta uno scollo a V senza contrasto cromatico dal quale si diramano le famose tre strisce dello sponsor tecnico, colorate in un grigio chiaro e che risultano perciò poco percettibili.
Lo stesso grigio chiaro colora il doppio bordo-manica e la sottile striscia che corre lungo le spalle, mentre le personalizzazioni sono applicate in nero. Nelle gare di Superligaen nome e numero dei calciatori sono sovrastate dal main sponsor Carlsberg, assente invece nelle partite europee. Il marchio dello storico birrificio danese, che un tempo campeggiava anche sulle divise del Liverpool, è applicato sul pannello frontale in nero, poco sotto al logo Adidas, posizionato sul petto in un poco visibile grigio.
La divisa casalinga, che i danesi indosseranno con ogni probabilità questa sera contro il Torino, si completa con pantaloncini e calzettoni completamente bianchi con loghi e stripes Adidas in grigio, mentre le numerazioni applicate sui pantaloncini sono nere. I calzettoni sono arricchiti dalle iniziali della squadra ricamate in grigio sulla parte frontale.
Molto più vivace la divisa away che propone assieme il nero, il bianco e il rosa. La maglia, prevalentemente nera, è arricchita da un colletto bianco con bordatura nera dal quale si sviluppano le tre strisce Adidas in un insolito rosa. Lo stesso colore caratterizza le sei pinstripes che decorano il pannello frontale e la sottile striscia che cinge le maniche, correndo parallela ai bordi bianchi quasi a recintare le patch di campionato ed Europa League.
Sul pannello frontale, oltre allo stemma societario, trovano posto il main sponsor e il logo Adidas entrambi in bianco. La parte posteriore della casacca è invece arricchita dalle personalizzazioni bianche bordate di rosa e dalla solita striscia arcuata, bianca in questa versione.
I pantaloncini che si abbinano alla maglia da trasferta sono completamente neri, decorati da un sottile bordo bianco e dalle strisce Adidas rosa. I calzettoni, infine, neri con inserti rosa presentano le iniziali del club ricamate sugli stinchi.
La collezione Adidas è costituita anche dalla terza maglia, molto sgargiante, presentata lo scorso febbraio ed utilizzata nell’ultima parte di stagione. Questa divisa appariscente vede come colore principale quello associato al segno zodiacale del leone, il simbolo del club, e cioè l’arancione. La casacca è arricchita da inserti color carta da zucchero, che consistono nell’ampio scollo a V, nelle canoniche tre strisce Adidas e in una spessa linea spezzata che si sviluppa nella parte inferiore dei fianchi.
Anche lo stemma societario, in questo caso, è virato negli insoliti colori scelti da Adidas, mentre il main sponsor Carlsberg è applicato in bianco, come le personalizzazioni poste sul pannello posteriore. Il kit si completa con pantaloncini e calzettoni arancioni con inserti celesti.
Chiudono la collezione dell’FC Copenhagen i completi dei portieri, disponibili in due diverse tonalità. La prima versione ritrova il blu escluso dalle divise casalinghe, sempre accompagnato dal grigio chiaro scelto per i dettagli.
La seconda tonalità proposta è invece un verde petrolio che, abbinato al grigio, ricorderà a molti la terza divisa utilizzata due stagioni fa dal Real Madrid.
L’ultimo incrocio europeo dei danesi con una formazione italiana è molto recente ed è avvenuto appena un anno fa in Champions League, quando la Juventus si è trovata ad affrontarli nel doppio confronto del girone. A conti fatti, sarà proprio lo striminzito pareggio per 1-1 rimediato nella gara inaugurale in Danimarca a costare ai bianconeri il passaggio del turno. La formazione di Conte, vestita per l’occasione in gialloblù, non riuscì a superare i modesti avversari danesi, che sfoggiavano una divisa casalinga molto simile a quella attuale con la sola variante del blu a sostituire il grigio.
Molto più elaborate le divise indossate allo Juventus Stadium rappresentate da un’insolita maglia partita nero-amaranto con maniche nere e con una fettuccia grigio chiaro a decorare i fianchi. Nonostante queste maglie, davvero particolari, i danesi torneranno dalla trasferta di Torino con tre reti in saccoccia terminando il gruppo A all’ultimo posto.
La scorsa settimana la nostra rubrica ha portato fortuna al Napoli che è riuscito ad imporsi in rimonta sugli “Eurorivali” dello Sparta Praga; naturalmente ci auguriamo che l’incantesimo possa ripetersi per il Toro di Ventura che con ogni probabilità contrapporrà le sue divise granata alle maglie bianche dei danesi.
In attesa del verdetto del campo la palla passa a voi: quale formazione vanta le divise più belle?
E cosa ne pensate del lavoro proposto da Adidas ai leoni di Danimarca?