Linee classiche per la prima e la seconda maglia, un design decisamente più innovativo e particolare, ma non certo fine a se stesso, per la terza: questi sono i tratti essenziali delle divise dell’Empoli 2011-2012, studiate dal team interno all’Ufficio Marketing & Comunicazione della società azzurra, composto da Gianni Assirelli, Gianmarco Lupi e Massimiliano Ciabattini, la cui realizzazione è stata poi affidata ad Asics per l’ottava stagione consecutiva.
Novità a 360° rispetto alla stagione precedente: dal design ai materiali, dalle personalizzazioni ai colori, il tutto sempre nell’ottica di vestire la squadra ed i tifosi con un prodotto ricercato e che soprattutto abbia una propria “anima”. In termini di “colore” è una stagione di “ritorni”: la seconda maglia riprende la canonica composizione in bianco con inserti azzurri in luogo della riuscita parentesi “acciaio” della scorsa stagione, mentre la terza ritrova il giallo come dominante analogamente alla stagione 2005/06 (tralasciando dal computo la ben diversa tonalità fluo 2009/10).
Nuovi i tessuti, nuove le applicazioni degli sponsor, un flock morbido e leggerissimo, e nuovi i materiali dello stemma societario, riproposto con tecnologia a due livelli 3D. Un omaggio alle origini del calcio empolese è dato invece dal recupero dell’acronimo storico EFC riportato sulla numerazione, sui calzettoni e al centro della terza maglia.
Quest’ultima merita una menzione a parte per la propria grafica estremamente particolare, vera e propria materializzazione di un’idea, quella di portare metaforicamente il cuore di Empoli (Piazza dei Leoni) nel cuore dell’Empoli: la croce di S. Andrea identifica la Collegiata, mentre i quattro leoni evocano la fontana del Pampaloni, ponendosi idealmente a “difesa” dello stemma societario, quindi della squadra e della sua storia.
Colore principale giallo, tessuto elasticizzato, vestibilità aderente e scollo a V sono le altre principali caratteristiche. La terza divisa è poi completata da pantaloncini gialli con bordatura azzurra (a ripresa del profilo della maglia) e da calzettoni gialli con bordo azzurro.
Molto più essenziale la composizione della prima e della seconda maglia, entrambe caratterizzate da un inedito taglio triangolare del bordo manica ma con differenti soluzioni per la parte alta della divisa: colletto “a polo” per la home, “girocollo” per la away, in entrambi i casi con inserti “a costine” e l’ormai tradizionale scritta “Since 1920” riportata sul retro.
Infine, ma non certo meno importanti, le nuove personalizzazioni: firmate come nel recente passato da Stilscreen (azienda partner di alcuni fra i maggiori club italiani ed europei), completano la divisa con un tocco piacevolmente retrò. Monocolori azzurro e bianco, i numeri recano in calce (come già anticipato) le storiche lettere intersecate EFC in argento.
Per i portieri tre le colorazioni previste: blu navy (nella prima foto), verde e giallo fluo.
Cosa ne pensate dell’idea di riportare un simbolo della città sulla maglia e di tutte le divise?
Articolo scritto da Massimiliano Ciabattini per Passione Maglie