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Hockey su ghiaccio: le maglie di Nike per le Olimpiadi 2022 e i tornei IIHF

Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 si stanno avvicinando alla loro conclusione, e con esse i tornei olimpici maschili e femminili di hockey su ghiaccio. Di conseguenza siamo finalmente riusciti a vedere sul ghiaccio i completi di tutte le nazionali partecipanti, in assenza di una presentazione ufficiale di tutte le divise, come invece era successo nelle ultime due edizioni.

IIHF e Nike ancora insieme

Le maglie di tutte le nazionali sono nuovamente sponsorizzate da Nike, grazie alla collaborazione con la IIHF che prosegue ormai da quasi un trentennio. Lo UniformProgram della federazione internazionale IIHF, in vigore dal 2000, prevede che Nike rifornisca tutte le nazionali partecipanti ai tornei maggiori da essa organizzati (Olimpiadi, Mondiali di Gruppo A, Mondiali di I divisione, Mondiali femminili, Mondiali U20 e U18).

Solitamente le divise vengono aggiornate ogni quattro anni, in occasione delle Olimpiadi invernali. I più attenti noteranno però delle differenze, più o meno sostanziali, tra le divise indossate alle Olimpiadi e quelle utilizzate ai Mondiali. Inoltre in occasione di amichevoli o tornei non organizzati dalla IIHF capita di vedere addirittura una terza versione della maglia.

Il motivo è piuttosto semplice. Alle Olimpiadi valgono i regolamenti del CIO, che vietano l’utilizzo del logo delle federazioni nazionali sulle maglie. Quindi le squadre che sono solite farne uso sono costrette a utilizzare uno stemma alternativo, come può essere lo stemma nazionale o parte di esso, oppure banalmente un semplice wordmark. Ai Mondiali le federazioni sono libere di usare il loro logo, come fanno ad esempio Canada, Repubblica Ceca e USA, mentre altre nazionali continuano a usare lo stemma nazionale (Svezia, Lettonia, Russia). Nelle amichevoli e nei tornei privati, invece, alle nazionali è permesso di usare anche altre maglie, perfino di altri fornitori tecnici.

Le divise delle 13 nazionali partecipanti a Pechino 2022

Canada

Per la nazionale della patria dell’hockey su ghiaccio, Nike ha creato un set di tre maglie appositamente per le Olimpiadi. Infatti al di fuori della rassegna olimpica il Team Canada utilizzerà divise completamente diverse. Le divise olimpiche si presentano in tre versioni cromatiche, ma per il resto quasi uguali tra loro: bianca con dettagli rossi, rossa con dettagli neri e nera con dettagli rossi.

Le maglie non olimpiche presentano uno striping leggermente diverso, una blocco nero decorato da foglie d’acero sulle spalle e lo stemma della federazione sul petto.

Cina

La nazionale del paese ospitante ha ricevuto un trattamento d’onore da parte di Nike, al contrario di quanto accadde alla Corea del Sud quattro anni fa. Le maglie sono rossa con dettagli gialli e bianca con dettagli giallo-rossi. A impreziosire la divisa c’è una fascia centrale con all’interno la scritta CHINA contornata da una grafica rappresentante un motivo decorativo tipico della tradizione cinese. A dominare la scena ci sono però i gambali, il guanto e lo scudo del portiere della nazionale femminile.

Danimarca

Momento d’oro per l’hockey danese, alla prima partecipazione olimpica a livello maschile e femminile, dopo l’ottimo piazzamento ai Mondiali di gruppo A nel 2021. Sulle divise bianco-rosse campeggia un leone, parte dello stemma nazionale.

Finlandia

Le maglie dei Leijonat sono blu navy con una fascia centrale blu royal che prosegue sulle maniche. La stessa fascia ritorna anche nella versione bianca della divisa. Il leone rampante coronato con il braccio umano brandente una spada è preso direttamente dallo stemma nazionale, del quale fa parte.

Germania

Le maglie della nazionale tedesca, presente solo con la compagine maschile, si tingono dei colori della bandiera, accompagnati dal Bundesadler, l’aquila su scudo giallo. Si tratta di uno degli stemmi nazionali più antichi tuttora in uso, risalente almeno al XIII secolo, ma una versione precedente era in uso già all’epoca di Carlo Magno e in ultima analisi discende dagli stendardi in uso dall’esercito dell’Impero Romano nelle terre germaniche.

Giappone

Il Giappone è rappresentato alle Olimpiadi unicamente dalla nazionale femminile, la numero 6 del ranking internazionale. Come accade in quasi tutti gli sport, eccetto il calcio, in ambito hockeystico i nipponici vestono i colori rosso, bianco e nero. La grafica con strisce orizzontali di spessore decrescente è ispirata al concetto del Sol Levante e al minimalismo giapponese. La versione che i nipponici indosseranno al di fuori del contesto olimpico presenta lo stemma della federazione al posto della grafica suddetta, ma solo sulla maglia nera.

 

Lettonia

Al contrario del Giappone, la Lettonia è rappresentata unicamente dalla nazionale maschile. I colori delle divise sono quelli della bandiera, accompagnati da una fascia orizzontale di due tonalità e da una versione monocromatica dello stemma nazionale con il wordmark Latvija.

Repubblica Ceca

Grazie ai regolamenti olimpici, la Cechia torna finalmente a vestire le maglie con lo stemma nazionale, rappresentante le cosiddette terre ceche, ovvero la Boemia, la Moravia e la Slesia ceca. Il logo della federazione, invece, rimarrà in uso negli altri tornei internazionali, per i quali sono previste divise leggermente diverse. I colori delle maglie sono quelli della bandiera, mentre la grafica sulle spalle si ispira alla forma di quest’ultima.

Sulle maglie non olimpiche, invece, la grafica sulle spalle riprende la criniera del leone che figura nel logo della federazione.

ROC – Comitato Olimpico Russo

Come è risaputo, la Russia non partecipa alle Olimpiadi con il proprio nome e i propri simboli nazionali. Al loro posto c’è il logo del Comitato Olimpico Russo.

Negli altri tornei IIHF, invece, la Sbornaja sfoggerà l’aquila bicipite, stemma nazionale della Russia contemporanea, nonché antico stemma del Regno e dell’Impero.

Slovacchia

Al pari della Germania e della Lettonia, anche la Slovacchia è presente solo a livello maschile. Le maglie riprendono i colori della bandiera, tuttavia non nello stesso ordine. Lo stemma al centro del petto è quello nazionale.

Svezia

La maglia svedese è un classico che non tramonta mai. Gialla con due fasce orizzontali blu sulle maniche all’altezza dei gomiti e le Tre Kronor dello stemma nazionale in forma semplificata sul petto. La versione blu è a colori invertiti.

Svizzera

Gli elvetici tornano a vestire di rosso con pantaloni neri. Al centro della maglia della Nati fa bella figura lo scudo rossocrociato, posato su una fascia orizzontale di tonalità più scura. La seconda maglia è bianca, con la fascia in rosso.

USA

Come nel caso dei canadesi, anche per il Team USA sono state realizzate tre divise. La prima e la seconda presentano uno schema simile, con una fascia centrale blu navy decorata da un motivo a stelle e incorniciata da una striscia blu e una rossa. La prima maglia è bianca, mentre la seconda è blu navy. La terza maglia, invece, è blu royal con due fasce orizzontali blu navy, un riferimento alle racing stripes, simbolo delle muscle cars e dell’industria automobilista americana.

Le maglie IIHF che verranno utilizzate nei tornei internazionali avranno il logo della federazione al posto del wordmark USA in formato semplice.

Le divise delle nazionali maggiori non qualificate alle Olimpiadi

Contemporaneamente all’inizio del torneo olimpico, la IIHF ha anche reso noto il nuovo design di molte delle altre nazionali maggiori, tra cui l’Italia, tuttavia solo in forma di rendering. Eccole nel dettaglio, in attesa di poterle ammirare sul ghiaccio ai Mondiali A e di I divisione a maggio.

Vi piace il nuovo template di Nike per le nazionali di hockey su ghiaccio? Preferite le versioni olimpiche con gli stemmi nazionali o quelle con il logo della federazione?