Il Kashima Antlers [鹿島アントラーズ] è in finale nel mondiale per club 2016, domenica si contenderà il tetto del mondo contro i Galacticos del Real Madrid.
Nelle prime tre partite della competizione, disputate contro l’Auckland City, il Mamelodi Sundowns e l’Atlético Nacional, i nipponici hanno indossato la divisa away, un total white con rifiniture azzurre e cenni di oro sui polsini. In finale probabilmente useranno la prima maglia realizzata da Nike che li ha visti trionfare nell’ultima J.League, ma prima di scoprirla facciamo un passo indietro.
Le maglie del passato del Kashima Antlers
La loro storia li porta a essere le squadra più vincente del panorama giapponese dalla creazione della J-League nel non troppo lontano 1993 (8 titoli nazionali e 4 Coppe dell’Imperatore su 23 stagioni disputate!). Fra le loro fila sono passate anche star del calcio mondiale come Zico, Bebeto, Jorginho e Leonardo.
Tradizionalmente, a dispetto dei colori presenti sul logo, la maglia è tendenzialmente rossa con inserti blu navy o azzurri.
Nata negli anni novanta con il nome Kashima Antlers (prima si chiamava Sumitomo), in pieno periodo di sperimentazione grafica, la squadra propone maglie a dir poco bizzarre grazie alla fantasia di Mizuno e NR, ma di grande impatto e soprattutto nostalgia per un’audacia genuina ormai svanita.
Negli anni 2000 prende forma un nuovo abbinamento cromatico: maglia rossa (meno brillante) con pantaloncini blu navy (a sostituire il blu del decennio precedente). Gli inserti negli anni si differenzieranno alternando il blu navy (2000) al grigio (2007).
Poi si sa, la tradizione calcistica giapponese è troppo breve, le squadre (che negli anni 60, 70 e 80 erano estensioni dei grandi gruppi industriali) sono studiate a tavolino, anche cromaticamente, e quindi le varianti sul tema sono ben accette ed anche frequenti.
Si passa dalle righe orizzontali modello rugby del 2008 a una tinta unita nel 2010. Nel 2011 c’è il corno di un cervo sul petto, nel 2013 le maniche diventano blu, poi arriva la trama a scacchi del 2014 e infine una freccia più scura sulla parte frontale nel 2015.
Le maglie della J.League 2016
La maglia di quest’anno si differenzia ancora di più per l’originale scelta della partizione blu (ancora più scuro rispetto agli ultimi anni) e rossa con inserti oro che probabilmente vanno a simboleggiare le tante vittorie nel massimo campionato giapponese.
Sull’oro aprirei un capitolo a parte. Abusato negli ultimi anni un po’ da tutte le squadre del pianeta e non visto bene dal sottoscritto, in questa maglia fa la sua figura e a mio avviso è gradevole alla vista per il contrasto che ottiene con gli altri colori.
Il colletto con la chiusura che scende sul petto dona eleganza e le personalizzazioni usano un font moderno ma pulito che non guasta, anzi. Fortunatamente è bianco.
Il mio giudizio tutto sommato è positivo. La mia speranza è che con questa maglia alzino la coppa più importante per un’impresa che dopo il Leicester chiuderebbe un anno storico e forse irripetibile.
Voi cosa ne pensate?