Nell’affascinante cornice di Piazza del Popolo sono state presentate le nuove maglie della Lazio 2022-2023, le prime dell’era Mizuno dopo aver chiuso il capitolo con Macron. Davanti a oltre 5mila tifosi biancocelesti hanno sfilato con le nuove divise Ciro Immobile, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni.
La prima maglia, tinta di celeste come da tradizione, vede frontalmente l’aquila stilizzata dei Casoni impressa sullo sfondo. Il colletto è a girocollo, bianco con una riga celeste in mezzo, la medesima soluzione la ritroviamo sul bordo delle maniche.
I pantaloncini sono bianchi, i calzettoni celesti con la scritta “S.S. Lazio” ricamata in blu frontalmente.
“Abbiamo stipulato il nuovo contratto per un periodo molto lungo con uno dei marchi più prestigiosi a livello mondiale che ci onora per la sua scelta. Mizuno ha condiviso con noi un percorso nel futuro perché ha ritenuto la Lazio una squadra che ha molta voglia di crescere con i mezzi per poterlo fare”, ha dichiarato Claudio Lotito, presidente della SS Lazio.
La divisa da trasferta è nera con una vivace fascia ondulata sul petto colorata di giallo celeste e verde, sul petto è apposto lo stemma esagonale degli anni ’80. I pantaloncini e le calze sono anch’esse nere per un completo total black.
La terza divisa svelata ad Auronzo
Come succede ormai da anni, la Lazio ha svelato la terza maglia nel corso del ritiro estivo ad Auronzo di Cadore. Corpo bianco, maniche blu, sullo sfondo si intravede una trama in rilievo che dovrebbe riprendere lo stile dell’opus reticulatum, un’antica tecnica edilizia romana.
Cambia il colore dello stemma societario, ora in una sfumatura che va dall’azzurro al blu.
Come giudicate l’esordio di Mizuno sulle maglie della Lazio 2022-2023?