È partita la seconda stagione di Mizuno sulle maglie della Lazio, una stagione importante perchè si celebra il 50° anniversario del primo scudetto biancoceleste. Una ricorrenza che fa da filo conduttore per le maglie 2023-2024 in cui si omaggia la squadra guidata da Tommaso Maestrelli nel 1973-1974.
La prima maglia ispirata al 1973-74
La nuova maglia casalinga della Lazio si rifà a quella indossata al tempo da Giorgio Chinaglia, Vincenzo D’Amico e Luciano Re Cecconi. Il celeste di base è accompagnato dal bianco che decora lo scollo a V e il bordo delle maniche, mentre sulla parte anteriore è impressa l’aquila Olympia con un disegno in rilievo tono su tono.
Sul retro è stampata la scritta “50 Anniversario” (manca l’indicatore ordinale °), più in basso troviamo nomi e numeri applicati in bianco.
Il tricolore in trasferta
Per le partite lontano dall’Olimpico Mizuno propone una divisa blu navy che “riflette la forza del club e rafforza il suo coraggio di lottare in Champions League”. Sul cuore permane lo storico stemma esagonale degli anni ’80, proprio come nello scorso campionato.
Il dettaglio più evidente è l’orlo tricolore delle maniche, un altro chiaro segno celebrativo di quello storico scudetto conquistato con un rigore di Chinaglia alla penultima giornata.
Entrambi i kit sono realizzati in poliestere 100% riciclato e traspirante, in vendita sono disponibili presso gli store ufficiali Lazio Style 1900 e nei rivenditori autorizzati Mizuno.
Old vs New
Se la maglia home non presenta differenze sostanziali rispetto al 2022-23, come spesso ci si aspetta da quella che dovrebbe essere sempre una divisa rispettosa delle tradizioni, il discorso cambia per la casacca da trasferta. Dal nero con fascia colorata si passa al blu scuro con la bandiera italiana sui bordi.
In attesa della terza maglia che sarà svelata durante il ritiro di Auronzo di Cadore, come giudicate le nuove divise della Lazio 2023-2024?