Dopo la strepitosa stagione, culminata con un terzo posto nella regular season, e l’eliminazione ai play-off per mano della Ternana, il Monopoli si appresta ad affrontare il suo sesto campionato consecutivo di Serie C.
Per la stagione 2020-2021, i biancoverdi “abbandonano” la maglia a strisce, puntando su tre kit a tinta unita. Joma sarà lo sponsor tecnico anche per questa nuova stagione con la personalizzazione grafica affidata a Renzo Dibello.
Tratto distintivo, e comune per tutte le tre divise da gioco, è l’unione con la città: sul colletto posteriore, infatti, viene rievocato l’approdo della Madonna della Madia, protettrice della città, avvenuto nel 1117.
Annata che viene riportata con la numerazione romana insieme alla scritta Civitas Mariae.
La prima maglia è interamente verde, con due bande verticali bianche al centro della casacca, sia sulla parte frontale che posteriore.
Completano la maglia da gioco il logo societario e lo stemma della città di Monopoli.
Discorso analogo anche per la seconda maglia da gioco, a tinta bianca con strisce verdi.
Per la terza maglia è stato riproposto il nero, che ha portato fortuna nella passata stagione. In questa versione le strisce centrali sono di colore bianco e verde, richiamando così i colori sociali.
Il lancio è avvenuto attraverso i social, con dei testimonial d’eccezione. Per la prima maglia è stato scelto Vincenzo, detto “Aldenj”, 73 anni, pescatore. Un omaggio a tutti i pescatori, un mestiere legato ad un’antica tradizione e all’identità della città pugliese.
Per la seconda, invece, Giuseppe, infermiere, per omaggiare tutti gli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19.
Per la terza, invece, Maria Teresa, 14 anni, attaccante della formazione Under 15 femminile del Monopoli.