Torniamo in Inghilterra per commentare le maglie del Notts County, club fondato nel lontano 1862 ed al quale si deve il passaggio delle casacche della Juventus dal rosa al bianconero avvenuto nel 1903.
Per la prima maglia c’è il ritorno ad uno stile bizzarro, ma rimasto nel cuore dei tifosi dei Magpies vent’anni fa, quando un gol di Charlie Palmer all’86° minuto stese i rivali cittadini del Forest. Era prodotta dalla Match Winner e venne soprannominata “barcode shirt”, come quella forse più famosa del Newcastle tra il ’90 ed il ’93.
Dunque le strisce verticali bianconere si alternano con spessori diversi, mantenendo tuttavia la simmetria del design. Le maniche con attaccatura raglan sono nere con bordi parzialmente bianchi e vistosi F-box Fila sulle spalle. Il colletto è bianco con profili neri incrociati al centro. Sopra lo stemma è stata aggiunta una stella dorata, in ricordo dell’unica FA Cup in bacheca, conquistata ben 120 stagioni fa, nel 1894.
I pantaloncini sono neri con due strisce bianche laterali, i calzettoni tornano bianchi con risvolto nero. Questa combinazione ha caratterizzato la divisa del club dagli anni ’50 fino al termine degli anni ’80.
Presentata anche la divisa da trasferta, composta da maglia viola con colletto, rifiniture e bordi gialli, pantaloncini gialli, i calzettoni sono in tinta la maglia. La casacca è arricchita da una trama a scacchi con effetto lucido-opaco.
Il modello delle maglie da portiere è pressoché lo stesso di quelle del Birmingham, dettaglio che assieme al logo dello sponsor tecnico inscritto in una targhetta svela il legame tra i marchi Fila e Diadora, di cui JD Sports è licenziatario ufficiale.
Vi piacciono le nuove divise del Notts County 2013-2014?