Tra le squadre partecipanti alla stagione 2020-2021 della Liga che hanno presentato le proprie divise, si aggiunge anche il Real Valladolid.
Il club di proprietà del “Fenomeno” Ronaldo rinnova anche per quest’anno la sua partnership con il brand tedesco Adidas. Il motto che accompagna il lancio dei nuovi kit è “Llénate de pasión” (Riempiti di passione). Passione che di certo ha colpito i designer dello sponsor tecnico al punto da regalare due tra le divise più interessanti del prossimo campionato spagnolo.
La prima maglia del Valladolid 2020-2021
Ciò che cattura subito l’attenzione dell’osservatore è certamente l’irregolarità delle strisce presenti sulla maglia. Difatti, è evidente la differente misura tra le sottili strisce bianche e quelle più grandi viola. Quest’ultime, poi, tendono a sfumare in maniera quasi impercettibile, salendo verso l’alto.
Se la divisa, frontalmente, mostra un’alternanza tra i due colori sociali del club, nella parte retrostante, invece, si presenta totalmente in bianco, così come sulle maniche.
La maglia è impreziosita anche nei dettagli, dove troviamo l’uso del viola misto al fucsia, presente sia sul collo a “V” che sulle stripes, poste ai due lati.
I pantaloncini, anch’essi, si presentano bianchi come da tradizione. Ai lati troviamo le stripes in fucsia mentre una banda viola caratterizza il lato posteriore. I calzettoni sono bianchi con risvolto viola e fucsia.
La seconda maglia del Valladolid 2020-2021
Ancora più fantasia travolge la divisa da trasferta del Valladolid. A dominare su questa maglia è il viola.
Sulla parte frontale lo troviamo abbinato ad una fantasia espressa tramite l’utilizzo del fucsia, lo stesso colore utilizzato poi per rifinire i dettagli delle maniche e del colletto. Lo stemma del club viene, invece, proposto in forma monocromatica bianca, così come il logo Adidas.
I pantaloncini ed i calzettoni seguono lo stile ed i colori della parte superiore del kit.
I “Pucelanos”: alla scoperta del soprannome impresso sulle divise
Non sarà passata inosservata, agli occhi dei più attenti, una riproduzione dello stemma della squadra attorniato da una scritta: “Me quedo contigo, Pucela” ossia “Rimango al tuo fianco, Pucela”.
Il messaggio, posto su entrambe le divise in basso a sinistra, si conclude con la parola Pucela. Se andiamo a cercare sul dizionario spagnolo, non troveremo alcun significato attribuibile al termine. Eppure sia i cittadini di Valladolid che i tifosi dell’omonima squadra sono storicamente soprannominati Pucelanos. Ma perché?
Negli anni, alcune ipotesi hanno preso più forza di altre. Tra queste vi è una storia, risalente al XV secolo, che narra di come alcuni cavalieri di Valladolid, allo scoppio della guerra dei cent’anni tra la Gran Bretagna e la Francia, decisero di recarsi sul luogo per difendere la pulzella d’Orleans. Nell’antica lingua castigliana dell’epoca, la parola “cameriera” si chiamava “pucela”. Loro, divenuti servitori della pulzella, furono soprannominati così “pucelas” una volta fatto ritorno in città.
Un’altra ipotesi sull’origine di questo soprannome viene dalla stessa posizione geografica di Valladolid. Situata tra i fiumi Pisuerga ed Esgueva ed il Canale di Castilla, questo territorio era considerato da molti come uno stagno in un luogo asciutto. Pertanto, dal diminutivo “Pozuela” (Stagno) potrebbe esser stata derivata la parola “Pucela”.
Infine, l’ultima tra le ipotesi più quotate afferma che la città sia stata soprannominata “Pucela” dopo l’inizio del commercio di cemento che la città castigliana sviluppò con la città di Pozzuoli. All’epoca Valladolid era l’unica città che distribuiva materiali da Pozzuoli. Gli abitanti della città campana, definiti “puteolani”, avrebbero così ispirato il nomignolo dato agli abitanti della comunità spagnola.