Tra pochi giorni gli occhi di milioni di persone saranno puntati verso il Brasile per la 20ª edizione del campionato mondiale di calcio. Il torneo internazionale farà tappa nel paese sudamericano per la seconda volta e tutta la nazione si augura di non rivedere i fantasmi del 1950.
Tra maglie e scarpe da calcio si prospetta un mondiale a dir poco innovativo, con diverse nazionali che hanno accantonato i loro completi storici in favore di soluzioni monocolore e inusuali. Si parte!
GRUPPO A
BRASILE – Nike |
I pentacampeones sono i grandi favoriti, ogni risultato diverso dalla conquista del sesto titolo sarebbe considerato un fallimento. Nike ha proposto tre maglie, ma quella verde è solo un’operazione di marketing e non sarà mai indossata in campo.
La prima casacca è gialla con un colletto verde che ricorda la forma di una ypsilon, mentre la seconda è caratterizzata da varie tonalità di blu.
CAMERUN – Puma |
Tutto l’estro di Puma per i leoni del Camerun che si presenteranno in Brasile con due maglie decorate sullo sfondo da una speciale fantasia.
CROAZIA – Nike |
Il tradizionale motivo a scacchi biancorossi adorna la prima maglia della Croazia e scorre lungo le spalle e sui pantaloncini nella versione away colorata di blu. Il rosso predomina sul bianco come nel 1990.
MESSICO – adidas |
Due saette che puntano lo stemma della federazione sono l’elemento principale della maglia del Messico per i mondiali. Particolare anche la casacca da trasferta, con una strana tonalità di rosso e una riga rossa che simula un elettrocardiogramma sul petto, a rappresentare l’amore dei passionali tifosi messicani per la nazionale.
GRUPPO B
AUSTRALIA – Nike |
Lo sponsor tecnico Nike ha puntato forte sugli anni ’70 per disegnare la maglia dei Socceroos, gialla con un colletto verde a polo chiuso da un triangolo sul petto. Lo stemma dell’Australia è stato incastonato in uno scudetto ricamato. Identico modello, ma colorato di giallo e blu, per la seconda divisa.
CILE – Puma |
È Puma a firmare le maglie che indosseranno Sanchez, Vidal e Pinilla in Brasile. La divisa casalinga è rossa con pantaloncini e calzettoni blu che si collegano cromaticamente al colletto. Kit interamente bianco con dettagli rossoblù per la seconda scelta.
OLANDA – Nike |
Il leone fiero e in versione ingrandita per celebrare i 125 anni della KNVB è il pezzo forte della collezione di Nike per i Paesi Bassi. Incastonato in uno scudetto, nella maglia home è ricamato bianco, mentre in quella away diventa arancione. Da segnalare il font di nomi e numeri disegnati dal graphic designer olandese Wim Crouwel.
SPAGNA – adidas |
La Roja campione in carica è più rossa che mai. In barba alla tradizione adidas ha ideato un completo interamente rosso con dettagli dorati per accompagnare i ragazzi di Del Bosque in Brasile. Si osa anche per la seconda maglia, nera con una striscia orizzontale fluo e lo stemma nazionale monocolore.
GRUPPO C
COLOMBIA – adidas |
Una delle maglie più chiacchierate quella di adidas per la Colombia, il cui contratto è stato esteso fino al 2022. La troppa presenza del bianco, i tweet piccati dell’account adidas colombiano e un club iracheno che ha copiato integralmente il disegno della maglia hanno alimentato le polemiche per settimane.
A smorzarle è arrivata poi la seconda casacca rossa, resa famosa dal team guidato da Carlos Valderrama durante Italia ’90.
COSTA D’AVORIO – Puma |
Non troppo elaborate le divise di Puma per la Costa d’Avorio. Su entrambe l’unico segno ornamentale è la grafica che copre le spalle e la parte inferiore delle maniche. Rinnovata la forma dello stemma che ora riproduce il perimetro geografico del paese africano.
GIAPPONE – adidas |
I Samurai di Alberto Zaccheroni sono pronti a combattere con una maglia blu con una serie di raggi tono su tono che si propagano dallo stemma federale. In trasferta spazio ad un accecante kit giallo fluo. Negli ultimi giorni si è diffusa la notizia dell’utilizzo di Pikachu, il più famoso esemplare dei Pokémon, sulle maglie del Giappone. In realtà si tratta di un’operazione commerciale, la casacca sarà in vendita solo nel paese del Sol Levante in taglie junior.
GRECIA – Nike |
Terza partecipazione ad un campionato del mondo per la Grecia, sponsorizzata da Nike. Gli ellenici scenderanno in campo con due maglie dal template identico che si differenziano per i colori: bianca la prima, blu la seconda.
GRUPPO D
COSTA RICA – Lotto |
L’unica squadra griffata da un brand italiano, la trevigiana Lotto, giocherà proprio contro l’Italia di Prandelli. La prima maglia dei costaricani è rossa con un simil uncino blu che decora la parte frontale. Modello uguale in trasferta, ma virato nei colori bianco e rosso.
Curiosità: dopo l’amichevole con il Giappone del 2 giugno i calciatori del Costa Rica non erano soddisfatti del tessuto. Lotto ha provveduto a inviare immediatamente una nuova fornitura, già testata e approvata durante un allenamento.
INGHILTERRA – Nike |
Un completo all white è stata la scelta di Nike per l’Inghilterra, un’ispirazione al campionato del mondo 1970. La maglia home si distingue per il collo a V rigato e le pinstripes. La celebre croce di San Giorgio è invece l’elemento principale della maglia rossa away, nascosta in un gioco tono su tono.
ITALIA – Puma |
La nazionale di punta del brand Puma, l’Italia, sfoggerà una prima maglia azzurra con colletto button down, inserti tricolore sulle maniche e una riga bianca (molto discussa) ai lati del busto frontale. La seconda maglia si presenta con un look innovativo e accattivante dato dalla gessatura azzurra e dai fregi tricolore sui lati.
URUGUAY – Puma |
Gli avversari più temibili del girone D in Brasile hanno ottimi ricordi. L’Uruguay si presenta con una prima maglia celeste, profili dorati e il Sol de Mayo a fare da campo allo stemma dell’AUF. Bianca la divisa da trasferta con inserti celesti.
GRUPPO E
ECUADOR – Marathon |
Un marchio locale, Marathon Sport, ha disegnato e prodotto le maglie dell’Ecuador. In entrambe sono i disegni sullo sfondo l’elemento cardine, insieme al verso dell’inno nazionale apposto nel colletto: “Más que el sol contemplamos lucir”.
FRANCIA – Nike |
Ancora una volta il lavoro di Nike per la Francia volge lo sguardo verso la moda. La prima maglia è interamente blu con il colletto a polo e lo stemma della FFF in bianco. Impronta marinière in trasferta con una maglia bianca arricchita da strisce orizzontali grigie.
HONDURAS – Joma |
Una grande H sul petto è il simbolo delle maglie disegnate da Joma per l’Honduras. La divisa home è bianca con dettagli blu e turchese, mentre il kit away esalta il blu con sottili linee orizzontali tono su tono.
SVIZZERA – Puma |
Colori tradizionali per la Svizzera targata Puma. La maglia casalinga rossa è impreziosita dalla croce tonale che investe il petto. La divisa away è invece bianca con inserti rossi su colletto, maniche e fianchi.
GRUPPO F
ARGENTINA – adidas |
Righe sfumate per la maglia dell’Argentina ai Mondiali griffata adidas che in fase di presentazione è stata abbinata ai calzoncini bianchi. Varie tonalità di blu e stemma dell’AFA in oro per la seconda scelta di Messi e compagni.
BOSNIA HERZEGOVINA – adidas |
Storica qualificazione per la Bosnia Herzegovina che ha cambiato sponsor tecnico poco prima dell’inizio dei mondiali. Da Legea è passata ad adidas che ha realizzato due maglie per Pjanić e compagni. La prima è blu con un colletto a V e dettagli bianconeri. Bianca la divisa away con inserti blu sulle maniche e sui fianchi.
IRAN – Uhlsport |
I tedeschi di Uhlsport sono gli autori delle maglie che l’Iran indosserà in Brasile. La casacca bianca casalinga è decorata da una banda rossa spezzata e dal verde che colora il colletto e l’orlo delle maniche. In basso c’è la figura del ghepardo che ritroviamo anche nella maglia rossa da trasferta.
Molti media hanno parlato di problemi riguardo la fornitura che avrebbe costretto i giocatori iraniani a conservare le maglie onde evitare di ritrovarsi senza nella partite successive. Uhlsport ha smentito questa possibilità tramite un comunicato ufficiale, dichiarando che le maglie avranno un ricamo con i dettagli di ogni match e di conseguenza potranno essere indossate solo per una singola partita. Non ci saranno problemi di scorte.
NIGERIA – adidas |
Le aquile nigeriane sono l’unica nazionale africana sponsorizzata da adidas. Il nuovo kit home si distingue per la duplice tonalità di verde che investe anche il collo a V. La seconda maglia è bianca con il solo verde chiaro a fare da contrasto.
GRUPPO G
GERMANIA – adidas |
Un preoccupante segno di rottura delle tradizioni arriva dalla nuova divisa della Germania, nella quale i pantaloncini bianchi sostituiscono quelli neri. Sulla maglia bianca la caratteristica più evidente è la grande V formata da tre tonalità di rosso. La seconda casacca strizza l’occhio al Brasile e al Flamengo con le sue bande rosse e nere.
GHANA – Puma |
Il coloratissimo spirito africano esalta le maglie del Ghana marchiate Puma. La casacca home bianca è decorata intorno al collo e sulle maniche da una fantasia formata da disegni tribali, stelle e le parole Ghana e Black Stars. Il modello da trasferta presenta la medesima fantasia su tutto il pannello frontale, ma stavolta in rosso tono su tono.
PORTOGALLO – Nike |
La federazione portoghese celebra il centenario nell’anno del mondiale brasiliano con una maglia che alterna il granata a varie tonalità di rosso. Il verde è quasi assente, se escludiamo i bordini minuscoli di colletto e maniche. La seconda maglia segna il ritorno del bianco-blu dopo dieci anni.
STATI UNITI – Nike |
Look tennistico per gli Stati Uniti che scenderanno in campo con una maglia che non sfigurerebbe nel torneo di Wimbledon. Decisamente più americana la versione away che si sviluppa nei colori blu, bianco e rosso, gli stessi della bandiera a stelle e strisce.
GRUPPO H
ALGERIA – Puma |
Le volpi del deserto sono pronte ad affrontare il caldo umido del Brasile con le nuove maglie di Puma, realizzate all’insegna della semplicità. Per l’Algeria una divisa bianca con inserti verdi in casa, mentre in trasferta il completo sarà esattamente colorato all’inverso.
BELGIO – Burrda |
Le maglie del Belgio segnano l’esordio di Burrda in un campionato del mondo. Il marchio svizzero-qatariota ha disegnato tre modelli in rosso, nero e giallo con la corona del Re dei Belgi a fare da sfondo.
Il matrimonio tra Burrda e il Belgio pare sia destinato a terminare al termine dei mondiali, alcune indiscrezioni parlano infatti di un accordo con adidas.
COREA DEL SUD – Nike |
I colori del Tae-Geuk sono stati scelti da Nike per le maglie della Corea del Sud. Kit home rosso con il blu che cinge le maniche e un colletto alla coreana quanto mai azzeccato. Kit away in bianco con la fascia intorno alle maniche rossa a destra e blu a sinistra.
RUSSIA – adidas |
La temibile Russia allenata da Fabio Capello si ispira alla tradizione spaziale per entrambi i kit firmati adidas. Nella prima maglia un’evidente serigrafia riprende il monumento ai cosmonauti situato a Mosca, mentre la seconda è un omaggio a Yuri Gargarin con il profilo della Terra visto dallo spazio.
SPONSOR TECNICI
I tre marchi leader del calcio mondiale dominano incontrastati. Nike batte tutti con 10 federazioni sponsorizzate, seguita a ruota da adidas con 9 e Puma con 8.
Una squadra a testa per Marathon, Joma, Burrda, Uhlsport e la trevigiana Lotto che sarà l’unico brand a rappresentare l’Italia.
SCARPE
Nike, Puma e adidas sono in prima fila anche con una serie di scarpini lanciati appositamente per la massima rassegna mondiale. Ha destato scalpore la collezione Tricks di Puma che comprende i modelli evoPower ed evoSpeed in versione bicolore: rosa la scarpa destra, blu la sinistra. Li vedremo ai piedi di Buffon, Balotelli, Aguero, Fabregas, Yaya Tourè, Godin, Verratti.
La risposta di adidas è avvenuta con il Battle Pack, in controtendenza con i colori variopinti del Brasile. Le celebri F50, Predator LZ, 11pro e Nitrocharge sono colorate di bianco e nero con le tre strisce arancioni. I testimonial principali sono De Rossi, Messi, Van Persie, Robben, Ozil e Di Maria.
Infine Nike, la più rivoluzionaria con le scarpe Magista e le SuperFly accomunate dalla tomaia in Flyknit e dal collare alto nelle versioni top di gamma. Anche qui non mancano i grandi nomi: Cristiano Ronaldo, Iniesta, Neymar, Pirlo, Rooney, Thiago Silva e Gotze.
PALLONE
È firmato sempre adidas il pallone ufficiale della Coppa del Mondo. Per l’edizione 2014 si chiama Brazuca, un nome scelto dal popolo brasiliano attraverso un sondaggio.
I colori si ispirano ai famosi braccialetti portafortuna, mentre per la finale del 13 luglio ci sarà una variante grafica con le tonalità del trofeo disegnato dall’italiano Silvio Gazzaniga.
REGOLE FIFA
Rispetto al mondiale sudafricano abbiamo assistito ad un profondo cambiamento per alcune divise storiche.
Via i pantaloncini neri per Argentina e Germania, espulsi i calzoncini blu ed i calzettoni rossi della Colombia, squalifica anche per il blu della Spagna. In molti hanno cercato le colpe nel regolamento Fifa, ma questo non è stato modificato negli ultimi quattro anni.
Come in Sudafrica anche nel regolamento di Brasile 2014 al capitolo “Equipment” leggiamo:
“Each team shall inform FIFA of two different and contrasting colours (one predominately dark and one predominately light kit) for its official and reserve team kit (shirt, shorts and socks). In addition, each team shall select three (3) contrasting colours for the goalkeepers. This information shall be sent to FIFA on the team colour form. Only these colours may be worn at the matches”.
Non si parla mai di monocolore o di kit interamente chiari o scuri. In parole povere la Germania in bianco-nero-bianco rispetterebbe il regolamento e difatti nel 2010 non abbiamo memoria di match con abbinamenti diversi. Non sarà ufficiale, ma la tendenza è quella di uniformare il più possibile i completi, in barba ad ogni tradizione.
Resta il dubbio su quali siano i colori chiari e quali quelli scuri. Pare che la Fifa abbia obbligato la Spagna, il Camerun e la Costa d’Avorio a portare un kit bianco oltre ai due ufficiali, le formazioni africane l’hanno già utilizzato in amichevole.
Tanta tanta carne al fuoco insomma, non poteva essere altrimenti per una competizione che regalerà gioie e delusioni a milioni di persone.
Noi siamo pronti, la maglia azzurra è già sulle nostre spalle, l’adrenalina è ai massimi livelli. Che lo spettacolo abbia inizio!