L’ A.C. Siena prova a risalire la china dopo un’annata non proprio rosea per la società toscana: la retrocessione in serie B e il mancato rinnovo contrattuale con Monte dei Paschi di Siena, a causa del tracollo dell’istituto di credito, sono un colpo difficile da ammortizzare. Una sponsorizzazione che, nella fattispecie, ammontava a circa 8 milioni di euro e che adesso risulta difficile rimpiazzare dopo una retrocessione (soprattutto perchè Monte dei Paschi rivestiva anche il ruolo di finanziatore della squadra conducendo operazioni di factoring).
Ma tutto questo non ha impedito alla società senese, in particolare a Valentina Mezzaroma – vicepresidente dell’A.C.Siena – di perdere l’entusiasmo comunicando, via Twitter, la sua dedizione al club facendo ipotizzare che ci sia il suo zampino sulle nuove maglie che i bianconeri indossano nel campionato cadetto in corso.
Forte di una partnership con Kappa, che resterà legata ai toscani fino al 30 giugno 2014, il Siena ha svelato la composizione dei tre kit che vestono i ragazzi di Beretta. Il design della maglia è stato curato dal “Centro Ricerca e Design Kappa” che ha progettato il modello Kombat14: linee asciutte e tagli ergonomici che rendono il movimento e l’azione più fluidi e uniformi in modo da raggiungere nuovi standard prestazionali. Così, orfana del brand della banca, la prima maglia esibisce i colori sociali del club nel layout a strisce verticali con maniche nere e bordatura bianca.
Un doppio collo, uno a giro e uno stile polo, personalizzato sul retro con il nome del team, completano il disegno della casacca popolata solo da stemma del club cucito in petto e sponsor tecnico sul davanti, in lettering, e sulle maniche con gli ‘Omini’. Il back side è dominato per due terzi da uno sfondo nero sul quale sono apposti numero e nome – in bianco con caratteri dal taglio squadrato e netto – e dal quale vengono riprese le strisce a colori sociali alterni che terminano su una bordatura bianca a rifinire la maglia.
In tutte le maglie versione gara è presente sul retro basso lo sponsor NGM. Tutto i patch ricamati dello scudetto e dello stemma sono applicati direttamente sulla maglia, lettering e loghi sono Kappa sono applicati in laser cut mentre il nome del team apposto dietro al collo è in transfer.
I pantaloncini e i calzettoni sono entrambi bianchi con richiami al nero: i primi, arricchiti da una cucitura tono su tono che ne segna il profilo, mostrano il marchio Kappa sui lati e accompagnano sul davanti il numero del giocatore – posto sopra il lettering in negativo dello sponsor tecnico – e lo stemma del club; i calzettoni invece sono decorati con una fascia nera ad altezza polpaccio, con nome e anno di fondazione del club in contrasto, e il logo Kappa più in basso sul davanti.
Di tutt’altro layout sono le restanti divise. Il kit away, utilizzato anche dai portieri, è caratterizzato da un verde acqua uniforme interrotto – sul davanti dove prima campeggiava lo sponsor – da due righe orizzontali una bianca e una nera, e che fa da sfondo, sul retro, a nome e numero riempiti in nero.
Il disegno della maglia rimane lo stesso della prima casacca a differenza del colletto – nero a richiamo delle bordature delle maniche dietro al quale rimane impresso, in abbinamento, il nome del club – che rimane semplicemente a giro. Pantaloncini e calzettoni sono in pendant con la maglia: numeri e sponsor tecnico sono riportati in nero, ad eccezione per nome e anno di fondazione del club, sempre in contrasto su fascia nera dei calzettoni.
Identica descrizione si può fare per la terza divisa giocatore, nonché prima uniforme dei portieri: le uniche specifiche che bisogna fare sono il colore, che questa volta è rosso rubino; il lettering e i dettagli numerici che sono bianchi anziché neri; il colletto – con impresso, sempre sul retro in vista, il nome della squadra – e le bordature delle maniche bianche; e la fascia che cinge il polpaccio nei calzettoni, diventata bianca con dettagli neri in contrasto.
Infine, chiudiamo la rassegna dei kit senesi con l’ultimo completo destinato all’utilizzo in coppa Italia e come seconda divisa dei portieri (anche se fino ad ora gli estremi difensori hanno optato più per la divisa in verde acqua). Si ritorna al disegno della prima maglia con il doppio colletto in versione monocromatica nera, che è il colore principale scelto per questa uniforme. Il vuoto lasciato dallo sponsor è rimpiazzato questa volta da una sola riga bianca più larga. I dettagli sono anch’essi in bianco sia sulla maglia che su pantaloncini e calzettoni (il lettering apposto su questi ultimi è in nero su bianco).
Insomma, un piccolo ritorno al calcio prima degli sponsor in una fase di transizione che il Siena sta attraversando senza che la voglia e l’entusiasmo di ritornare nella massima serie vengano scalfiti. Attenderemo la fine del campionato per questo.