Cambio di sponsor tecnico in quel di Berlino.
La squadra del quartiere Köpenick della capitale, l’Union, abbandona il marchio italiano Macron, scegliendo la tedesca Adidas. La squadra, dopo aver ottenuto una tranquilla salvezza la scorsa stagione, a seguito di una storica promozione nel 2019, sceglie di affidarsi ad uno dei brand sportivi maggiormente conosciuti ed amati con lo scopo di poter accrescere la fama del club dentro e fuori il rettangolo di gioco.
Prima maglia Union Berlin 2020-2021
La maglia è realizzata sulla base del modello Condivo 20 e presenta un colletto a ‘V’, di colore bianco, tipico del design EQT adottato da Adidas per la realizzazione di questo template. Le maniche, in stile raglan, sono caratterizzate da bande bianche e gialle che si intersecano tra i loro.
Sul lato posteriore della divisa, troviamo all’altezza del colletto un rimando ai 100 anni dello stadio di casa. Il nome del club è posto in alto, mentre quello dei giocatori al di sotto del numero di maglia a loro corrispondente.
La divisa, realizzata con la tecnologia Aeroready, conferisce ai giocatori leggerezza e freschezza durante la partita. Inoltre Adidas, così come altri importanti marchi di abbigliamento sportivo, si mostra particolarmente sensibile all’ambiente, realizzando divise con poliestere riciclato.
Rossi sono anche i pantaloncini ed i calzettoni. Sui primi, ai lati, troviamo le stripes tipiche del brand tedesco, mentre sui calzettoni queste sono poste nella parte alta, dando spazio centralmente al logo dello sponsor tecnico.
Seconda maglia Union Berlin 2020-2021
Diverso, invece, è il template adottato per la seconda maglia dell’Union. La divisa si presenta con il più classico dei colori da trasferta: un bianco contornato dal grigio, utilizzato sul colletto, sulle strisce e per le bande diagonali poste nella parte frontale della maglia, già viste sulla divisa da trasferta del Cagliari.
Il modello adottato dal brand tedesco è il Tabella 18. Rispetto però ad altri kit visti fino ad ora, è da apprezzare l’impegno riposto dai designer nel realizzare una maglia che potesse discostarsi dal classico stile da catalogo.
E, così come sulla prima divisa, anche in questo caso il lato posteriore presenta un messaggio celebrativo per i cent’anni dell’ Alte Försterei. Così come la parte superiore, anche i pantaloncini ed i calzettoni si presentano completamente in bianco.
Alte Försterei: più che uno stadio, una vera e propria casa
La divisa che accompagnerà la squadra biancorossa è stata presentata il 7 agosto. Una data, questa, non casuale visto che coincide con il centenario dell’inaugurazione dello Stadio An der Alten Försterei.
La struttura, nella quale tutt’ora si disputano le partite casalinghe della società berlinese, prende il suo nome dalla vicinanza dello stadio alle residenze (in passato) dei guardaboschi.
Oggi questi alloggi non esistono più, eppure l’Union ha sempre mantenuto la volontà di non cambiare lo storico nome dello stadio, cedendone i diritti a società esterne. Una scelta rafforzata, nel 2009, con la vendita di una parte delle azioni della struttura ai tifosi dell’Union. Ciò ha reso, difatti, l’Alte Försterei uno stadio unico nel suo genere.