Sono passate cinque stagioni da quando il Manchester United ha avuto nella sua collezione una terza maglia che non fosse un riciclo dell’anno precedente.
Per il 2014-2015 Nike ha deciso di tornare al passato ed ha lanciato di recente un innovativo terzo kit in due toni di blu, chiaro nella parte frontale, più scuro in quella posteriore.
Il completo interamente blu, in quanto sono dello stesso colore anche calzoncini e calzettoni, richiama quello utilizzato nella finale di Coppa dei Campioni del 1967-68, vinta per 4-1 ai danni del Benfica di Eusebio. Le reti furono siglate da Bobby Charlton, George Best e Brian Kidd e la vittoria fu dedicata ai Busby Babes, la giovane squadra che perse gran parte dei suoi componenti nel disastro aereo di Monaco di Baviera dieci anni prima.
Nella nuova maglia di Nike c’è il rosso a dividere i due gradienti di blu, sotto forma di una striscia che scorre lungo spalle, maniche e fianchi. Il colletto, più scuro come il retro, è a polo, chiuso da tre bottoni e con la frase “Youth, Courage, Greatness” stampata all’interno.
Nel pannello posteriore trovano posto nomi e numeri in bianco sovrastati dal diavoletto dello United.
Il Manchester United ha bagnato l’esordio della terza divisa con una vittoria ai danni dell’Inter solo ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. I nerazzurri hanno indossato la maglia bianca away dedicata a Milano.
Il concept chiaro-scuro diviso a metà ci riporta alla mente la coraggiosa divisa proposta per il Cosenza 2010-2011 da Luigi Vircillo, una vera rivoluzione andata in scena in Lega Pro, quando i lupi silani attaccavano in rosso e difendevano in blu.
Nike riproporrà questa soluzione anche per le terze maglie di altri club sponsorizzati, la cui presentazione è imminente.