Iniziamo il nuovo anno con un carico di colori e fantasia provenienti direttamente dal Sud America e il loro innesto sulle divise dei club di Major League Soccer.
Questa unione, prodotta da LaCasaca, è stata realizzata in onore del “Mes de la Herencia Hispana“, ovvero quel mese tra il 15 settembre ed il 15 ottobre dove gli Stati Uniti celebrano il contributo che i popoli ispanici e latino americani hanno dato per realizzare il loro paese.
Per questo sono state selezionate sei franchigie, ognuna con un giocatore sudamericano di una diversa nazione, dalla quale è stata presa ispirazione per realizzare una maglia unica. Così come è nella realtà della MLS, anche in queste creazioni le maglie sono tutte griffate Adidas e riportano come segno unitario: un cordone di bandiere latino americane sul fondo maglia e nella fascetta tergisudore, la bandiera del paese all’interno del colletto e i suoi colori ripresi sul logo MLS della manica sinistra.
Andiamo a scoprire queste esplosioni di colore.
Chicago Fire x Messico
In questo caso il legame è doppio, perchè non solo Cuauhtémoc Blanco ha giocato nel club dal 2007 al 2009, ma è presente nella città dell’Illinois anche il National Museum of Mexican Art: combinazione troppo evidente per non sfruttarla.
Il tema principale della maglia è l’opera di Hector Duarte, presente nel museo, dal titolo “Murallas sobre lienzo“. Il cuore aggrovigliato tra i nodi è il tema principale della maglia: i colori usati sono quelli dei Fire, ovvero rosso e blu con un tocco di azzurro per definire il contrasto. Ne esce una maglia dalle ricche sfumature, piena di vita, ma che mantiene anche le caratteristiche dei Chicago Fire.
Orlando City x Brasile
Per la nuova franchigia della Florida era inevitabile non puntare su Kakà, l’indubbia stella del club in viola. La realizzazione della maglia si basa sulle vibrazioni estive della città di Orlando e la cultura gioiosa e colorata del Brasile, con particolare riferimento a Rio de Janeiro.
L’opera di riferimento della divisa è la “Scalinata Selarón“, decorata dall’artista cileno Jorge Selarón, definita dallo stesso come il suo tributo al popolo brasiliano, che si mescola con i colori dell’arcobaleno oltre a due tonalità di viola e l’oro, in modo da riprendere i colori dello stemma sociale. I rimanenti dettagli in bianco complessivamente sembrano donare vita propria alla maglia, in un tripudio di gioia da ammirare sul rettangolo verde.
New York Red Bulls x Colombia
Juan Pablo Angel, attaccante del club newyorchese dal 2007 al 2010, è il punto di contatto tra la città americana più famosa al mondo e la cultura colombiana. In questo caso sono elementi popolari a determinare le scelte stilistiche utilizzate per creare la maglia.
Si parte con i costumi folkloristici della Colombia, dove giallo, blu e rosso prendono vita, alle trame geometriche e segmentate dei cappelli dei contadini locali, per finire con lo sventolare delle bandiere nazionali che animano lo spirito e questa divisa. Il risultato quindi è una maglietta principalmente bianca che, partendo dallo sponsor al centro, ricrea verso il basso il tricolore colombiano, con un patter che da ondulato si trasforma in seghettato e viene ripreso sulle maniche.
Los Angeles Galaxy x Messico
Torna l’unico di questo paese che confina direttamente con gli Stati Uniti, e lo fa con una squadra molto vicina al confine messicano come quella di Los Angeles, dove milita Giovani Dos Santos.
In questo caso la connessione è abbastanza semplice: la maglia è totalmente ispirata ai poncho, la tipica mantella variopinta spesso associata direttamente al Messico. Spesso presenti in fogge dai mille colori, per questa divisa si è puntato decisamente sui colori blu e giallo, quelli della franchigia della California; sono presenti anche rifiniture in nero e inserti tricolori a ricreare la bandiera messicana.
New York City x Porto Rico
Anche se il club ha appena concluso la sua primissima stagione in MLS, è quasi obbligatorio prendere in considerazione questa franchigia, sia per la città che la ospita sia per i giocatori che ha in rosa. Tra cui è presente il portiere portoricano Josh Saunders, il quale è stato scelto per questa creazione.
Il legame tra Porto Rico e la città di New York è fortemente presente anche nel quartiere del Bronx, dove è presente un ghetto che ospita moltissimi nativi portoricani; così come buona parte della cultura latino americana è legata a doppio filo con l’arte dei murales nella città della East Coast. Uno di questi murales è stato preso a modello e, cambiando i colori in sfumature di azzurro e bianco, impresso sulla maglia celebrativa del City.
Portland Timbers x Argentina
La connessione tra la squadra dell’Oregon e l’albiceleste è il centrocampista Diego Valeri, che porta in dote il “Filete porteño“: stile artistico rinomato soprattutto a Buenos Aires dove gli oggetti vengono decorati da linee morbide e ornamenti floreali. Da qui la grafica sui toni di verde, con il nome completo della franchigia in spagnolo e le tipiche asce incrociate al centro di tutto. A rifinire la maglia e a darle quella marcia in più c’è il biancoceleste della bandiera argentina ad ornare le maniche.
Che ne pensate di queste maglie? Vorreste vedere una di queste sui campi della MLS?