Il pallone torna a rotolare nelle notti di coppa e ricomincia la nostra rubrica dedicata alle rivali europee delle squadre italiane.
Dopo la fase a gironi la Juventus è l’unica superstite italiana in Champions League mentre la Roma retrocede in Europa League, dove ritrova Inter, Napoli, Fiorentina e Torino. Questa settimana ci occupiamo proprio dei rivali della squadra capitolina, vale a dire il Feyenoord attualmente terzo in Eredivisie, promosso ai sedicesimi di Europa League dopo aver ottenuto il primo posto nel suo raggruppamento.
Abbiamo già parlato del Feyenoord in un precedente articolo nel quale ci siamo occupati della nuova divisa casalinga. In questa occasione scopriamo le differenze che riguardano la versione europea di questo iconico kit e analizziamo assieme la maglia da trasferta, quella che molto probabilmente sarà utilizzata stasera nella gara dell’Olimpico.
Le divise del Feyenoord sono prodotte a partire dalla stagione in corso da adidas che subentra a Puma nella sponsorizzazione tecnica del club, in virtù di un accordo quinquennale tra il top brand tedesco e la società olandese.
La versione casalinga presenta l’iconica partitura verticale tra bianco e rosso, ripresa dalle maniche che ne invertono la disposizione. Sulle spalle si estende un inserto rettangolare rosso, delimitato da una doppia striscia orizzontale biancorossa, che contiene le tre strisce adidas in nero.
Nelle gare di Europa League, la maglia del Feyenoord subisce una variazione rispetto a quella utilizzata in campionato. Sul pannello posteriore è applicato un grosso inserto bianco che contiene le numerazioni nere, rendendole più visibili. I rigidi regolamenti Uefa per la visibilità dei numeri costringono numerose squadre ad apportare modifiche alle proprie maglie nelle gare europee. Nel caso in questione il riquadro bianco mal si adatta alla partitura della maglia creando un brutto effetto “spezzettato” che ne compromette l’armonia.
Nessun problema di visibilità per la divisa da trasferta che combina al nero un verde chiaro molto acceso, già visto in passato sui kit away degli olandesi. La casacca nera presenta un colletto a V bianco dal quale si diramano le tre strisce adidas, interrotte a metà manica da un piccolo logo Opel e dalle patch di Eredivisie o Europa League. Dal colletto bianco si sviluppano diagonalmente due rettangoli verdi che si aprono verso le spalle.
Il pannello frontale della maglia, arricchito da sei pinstripes verdi, ospita lo stemma societario, il logo adidas in bianco e il vistoso main sponsor Opel posizionato al centro della casacca. Nelle gare di coppa Opel compare solo sul petto in versione ridotta.
Sul retro le personalizzazioni bianche sono sottolineate da una striscia arcuata verde che dona un po’ di colore.
I pantaloncini sono verdi il bordo inferiore nero. Curati infine i calzettoni neri che riprendono le pinstripes presenti sulla maglia e terminano con le strisce adidas in bianco nel risvolto.
Nonostante il momento negativo che sta attraversando la Roma, la squadra giallorossa non può che essere favorita nella doppia sfida contro il Feyenoord. Gli olandesi dal canto loro vantano un glorioso precedente contro una formazione italiana, si tratta della semifinale di Coppa Uefa 2001-02 disputata contro l’Inter che arrise ai biancorossi dopo lo 0-1 di Milano e il 2-2 casalingo.
Questa vittoria permise al Feyenoord di disputare la finale contro il Borussia Dortmund, che superò in semifinale il Milan, e di laurearsi campione grazie al 3-2 sui tedeschi firmato da Van Hooijdonk (2) e da Tomasson, futuro attaccante del Milan.
La casacca utilizzata allora era prodotta da Kappa e consisteva in una semplice divisa a quarti. La contrapposizione tra rosso e bianco era accentuata dal colletto a polo, anch’esso come le maniche partito in maniera contrapposta rispetto alla divisione applicata sul busto.
In attesa di conoscere quale sarà il verdetto del campo, passiamo la palla a voi appassionati. Come giudicate la collezione 2014-2015 del club di Rotterdam?