Dal momento dell’uscita le domande riguardanti le nuove scarpe Hypervenom II sono state tante.
Quali sono le migliorie? Quali le nuove caratteristiche? L’inserimento del flyknit anche su questo segmento che vantaggi dà? Chi le indossa? E potremmo continuare all’infinito… Abbiamo pensato che era importante darvi un indicazione precisa e più “calzante” possibile, per questo ci siamo messi di impegno ad analizzare questo nuovo ed interessante prodotto.
Innanzitutto abbiamo analizzato noi in primis le nuove Hypervenom II in vari articoli che parlano di Phantom, Phinish e anche l’ultima nata, la versione Tech Craft in pelle:
- Le caratteristiche tecniche delle Hypervenom II
- Il confronto tra Hypervenom II Phantom e Phinish
- L’analisi di Tech Craft e il confronto con la versione sintetica
Il presupposto principale per avere un indicazione il più oggettiva ed omogenea possibile era quello di avere più tipologie di fisici e caratteristiche tecniche e fisiche; per questo abbiamo fatto provare in più occasioni a diversi ragazzi il prodotto (noi compresi) durante sessioni di allenamento e partita, catturando ogni impressione sia prima di utilizzarle che dopo averle provate.
Il risultato è stato davvero interessante, prima di leggere le opinioni dei “tester” godetevi un video speciale dei momenti in cui eravamo in campo (e non).
I ragazzi durante il test di Hypervenom II. Sperimentato anche il “Dizzy Goal”, da non perdere!
La Calzata
Per tutti i ragazzi, noi compresi, è stato subito un impatto di grandissima qualità solo prendendole in mano. La prima calzata, è risultata in percentuale quasi totale piuttosto stretta inizialmente; chi ha la pianta del piede stretta o media, ha subito smesso di avvertire costrizione, mentre le piante larghe ci hanno messo un po’ ad abituarsi. L’idea comune è stata comunque subito immediata, considerandolo uno scarpino molto ben strutturato nonostante il flyknit e l’idea che potesse essere molto più delicato. “Fasciano perfettamente il piede” ci dice Luca centrocampista dai piedi buoni, “Non le facevo così comode e dopo poco non stringono più” continua Valerio centrocampista di quantità.
In Campo
La suola FG è stata provata su erba naturale, quindi le condizioni perfette per testarle. In un occasione addirittura con una giornata di leggere pioggia, per cui tutte condizioni ottimali per valutarle. La trazione non è in discussione, la disposizione dei tacchetti è ideale e la forma permette una penetrazione nel terreno sempre ottimale. Il vero test era riferito a questa nuova tomaia, questo nuovo Nike Skin.
“Nonostante l’allacciatura in parte non sia il massimo per me, è stato un piacere calciare” sottolinea Matteo difensore longilineo, “Per me che ho una struttura molto compatta ed una pianta medio larga, e gioco con Magista Opus di solito, le ho trovate ideali” continua Valerio. Tutti veramente soddisfatti per come lo scarpino ha risposto immediatamente alle esigenze più disparate, sorpreso Marco, difensore dai piedi buoni ci dice: “Ho sempre giocato con Tiempo, sottovalutavo il flyknit, è pazzesco!”.
E’ stato per noi un vero piacere poter analizzate assieme ad altri ragazzi uno stesso prodotto, in primis per il divertimento che c’è a farlo in tanti, e poi perchè i punti di vista diversi aiutano a non focalizzarsi solo su di un unica impressione. Presto, speriamo di poter dare ancora tante altre possibilità di test.