Recentemente, da lettore di lunga data del vecchio Guerin Sportivo settimanale, ho deciso di acquistare su eBay tre numeri dell’estate del 1997, ovviamente scelti non a caso.
In quegli anni i numeri estivi del Guerin erano il principale mezzo attraverso cui mi potevo tenere aggiornato sulle nuove maglie dei campionati italiani ed esteri, più o meno il corrispettivo dell’epoca dei siti di oggi come Passione Maglie.
Grazie alla collaborazione del venditore, sono riuscito a risalire ai tre numeri che da giovanissimo appassionato di maglie mi avevano inevitabilmente colpito. Era il mese di Luglio e nella quarta di copertina della rivista (il retro) nelle tre settimane dal 10 al 30 del mese erano presenti le seguenti suggestive immagini.
Si trattava dello sbarco ufficiale di Nike in Serie A sulle maglie del Napoli 1997-1998 che fu annunciato sui giornali con questa serie di teasing, i quali riportavano un dettaglio delle nuove divise accompagnate da frasi in dialetto napoletano.
Eravamo nel mezzo della prima decisa ondata di espansione di Nike nel mondo del calcio. Di lì a breve il brand americano sarebbe passato dalle zero nazionali sponsorizzate di Usa ’94 alle sei di Francia ’98 (Brasile, Italia, Olanda, Corea del Sud, Nigeria, Stati Uniti) fino ad arrivare all’attuale quasi duopolio con Adidas per quanto riguarda le squadre con maggior seguito.
A livello di club pochi mesi prima il Borussia Dortmund aveva conquistato la Champions League con le sue iconiche maglie giallo fluo. Le altre squadre di rilievo in Europa con maglie Nike all’epoca erano Arsenal, Paris Saint-Germain, PSV Eindhoven e Monaco 1860. Nel 1998-1999 sarebbero arrivati altri grandi colpi come il Barcellona e l’Inter.
Tornando al Napoli, l’arrivo di Nike nel 1997-1998 coincise sfortunatamente con l’inizio del periodo più nero della storia del club, con la fragorosa retrocessione in Serie B dopo 33 anni a causa dei soli 14 punti conquistati. Delle tre stagioni di sponsorizzazione, due furono nella serie cadetta, culminati con la promozione in A prima del definitivo declino fino al fallimento e alla ripartenza dalla C1.
Le maglie di quella stagione anno erano fortemente caratterizzate da una doppia bordatura verticale laterale bianca e blu navy, la stessa che era protagonista nelle immagini pubblicitarie. Un dettaglio di forte rottura dopo decenni di grande semplicità in cui difficilmente si andava oltre a colletto e polsini bianchi.
Stesso modello per la seconda maglia, di colore bianco con le bordature verticali azzurre e blu navy. Quest’ultimo colore caratterizzava anche il colletto ed i polsini.
La terza maglia ricalcava fedelmente la prima, con il rosso al posto dell’azzurro. Fu la maglia dell’esordio di quel disastroso campionato, che vide la sconfitta per 2-0 in casa della Lazio, la prima delle 24 stagionali.
Come giudicate a distanza di 16 anni le maglie e la relativa operazione pubblicitaria?
Ricordate altre immagini che fecero parte di quella campagna?
Photocredit: www.francescocammarota.it