Ad un passo dall’esclusione dal mondiale, la Francia riesce nell’impresa di ribaltare il 2-0 dell’andata a favore dell’Ucraina e a staccare il biglietto per i campionati del mondo di Brasile 2014: una doppietta di Sakho e il gol di Benzema decidono la gara e portano i galletti di Deschamps ad archiviare il discorso qualificazione.
E non solo les bleus andranno in Brasile, ma ci andranno con una divisa tutta nuova ideata da Nike, che non ha perso tempo e ha iniziato la campagna di presentazione del nuovo kit subito dopo il match contro l’Ucraina.
Infatti, mentre imperversavano i festeggiamenti per la vittoria appena ottenuta, Franck Ribery, Blaise Matuidi, Yohan Cabaye e Raphael Varane venivano immortalati con indosso il nuovo kit in una foto al grido di Provoque le destin.
Per questa nuova divisa, i designer di Nike hanno optato per un look sofisticato, che cattura lo stile e l’orgoglio nazionale della Francia, arricchito con particolari dettagli di design e combinandolo con l’innovazione tecnologica di Nike. Una maglia blu semplice, elegante e raffinata che sembra strizzare l’occhio al mondo del rugby con un colletto a polo bianco molto morbido nel disegno, con un ricamo interno in rosso e accompagnato da un’abbottonatura non a vista, ma che in realtà rappresenta una citazione storica vera e propria.
La nuova maglia, infatti, richiama la casacca utilizzata dai francesi guidati da Just Fontaine durante il campionato del mondo svedese del 1958, l’anno in cui i blues ottennero il terzo posto, che a lungo rappresentò il miglior piazzamento mondiale nella storia della nazionale: «Il nuovo design della maglia e dello scudo si ispira a quello del 1958, un modo per esprimere il desiderio dei giocatori di sentire il patrimonio e la storia del calcio francese», si legge nel comunicato di Nike.
E per rendere ancora più tradizionalista la nuova divisa, il gallo campeggia in bianco sul petto, cucito appena sopra il cuore e con lo sguardo rivolto a sinistra anziché a destra (guardando frontalmente la maglia): è la direzione in cui aveva guardato fino al 2007, poi invertita sempre sotto il casato di adidas nel periodo 2008-2013 (qui trovate una breve rassegna delle maglie della Francia targata adidas).
Adesso, lo stemma ritorna alle origini e ancor di più sottolinea il tentativo da parte di Nike di rielaborare la tradizione in chiave moderna, attraverso un design che viene ampliato e reso più moderno e impreziosito dalla raffinatezza sartoriale. I pantaloncini semplicemente bianchi con dettagli in blu e i calzettoni rossi vanno a completare il nuovo kit dei francesi.
«Rappresentare la Francia è l’onore massimo» ha detto Blaise Matuidi. «Quando giochiamo lo facciamo per i nostri tifosi e il nostro paese e vogliamo renderli orgogliosi. Il nuovo kit il è simbolo dell’eleganza francese che abbraccia la tecnologia e ci aiuterà a dare il nostro meglio in Brasile». Infatti proprio in vista della variabilità delle temperature che troveranno in Brasile, la divisa è stata resa più confortevole grazie a delle rifiniture che garantiscono maggiore traspirazione: sulla maglia sono stati aggiunti fori laterali traspiranti e un inserto in mesh sul retro (questi sono presenti solo nella versione Authentic della casacca e non in quella Stadium); i pantaloncini, invece, sono stati dotati di “prese d’aria” nella parte posteriore realizzate con il laser in modo da facilitare la ventilazione.
Infine per non lasciare nulla al caso, anche la questione materiali è stata affrontata con ricercatezza in modo da ottenere il giusto connubio tra innovazione e tradizione. Innanzitutto, l’intero kit è stato prodotto all’insegna della sostenibilità ambientale e del riciclo dei materiali: la versione authentic della casacca è realizzata in poliestere e cotone riciclati, mentre quella stadium è creata interamente in poliestere. Inoltre, nella ricerca dei materiali e dei tessuti, i designer Nike, hanno preso ispirazione dalla città di Nimes, soprannominata “la Roma francese” nonché luogo di nascita del moderno “denim” (letteralmente de-Nimes).
La città infatti, è storicamente conosciuta per i suoi tessuti e modelli, come gli scialli i seta indossati in tutta Europa nel XVIII secolo. Questo contrasto tra il “denim” cosiddetto grezzo e la raffinatezza della seta ha permesso ai designer Nike di dare un ulteriore tocco di eleganza alla divisa francese che, dunque, incorpora il concetto di eleganza e l’idea di misura resi espliciti dal taglio aderente della divisa authentic e risultando anche il 16% più leggera rispetto al kit del Campionato Europeo nel 2012.
Questa dunque la mise che i francesi cercheranno di onorare al meglio in Brasile l’anno prossimo, un cammino che è iniziato con la prova di forza contro l’Ucraina e che i bleus tenteranno di portare a compimento nel miglior modo possibile, non tentando la sorte, ma diventando artefici del proprio destino nel panorama mondiale.