Gli Europei 2016 sono sempre più imminenti e le Nazionali stanno approfittando delle amichevoli e degli spareggi per svelare le nuove collezioni di kit. Anche la maglia dell’Italia rientra tra queste, prodotta per il dodicesimo anno da Puma, e presenta un gessato tono su tono elegante con rifiniture dorate.
La Nazionale italiana di calcio è stata spesso l’orgoglio per un popolo legato a doppio filo con questo sport, tanto da portarne i segni in qualsiasi latitudine si sia trovato a battere un cuore azzurro. Sono moltissimi infatti, principalmente nei momenti di crisi, gli italiani che sono andati a cercare fortuna all’estero e altrettanti sono i figli di coppie italiane emigrate che sentono loro questo legame con la Nazionale.
Un concetto forse difficile da comprendere per chi è nato e cresciuto nel Bel Paese, ma ci viene in contro Paolo Del Vecchio con il suo progetto Diaspora. Il designer, nato in Francia da genitori italiani, ha realizzato una maglia per l’Italia che rappresenta il popolo azzurro al di fuori dello Stivale e simbolicamente raccoglie il loro supporto. Siamo riusciti a contattarlo per farci spiegare da dove ha tratto ispirazione per questa creazione ed il significato che ha per lui.
“Il progetto Diaspora è il frutto di una lunga riflessione che riguarda i flussi migratori italiani nel Novecento. L’idea sarebbe di ritrascrivere una certa nostalgia del paese da parte degli emigrati, spesso trasmessa alla loro discendenza. Il taglio della maglia – spiega Del Vecchio – ricorda quello delle tuniche del dopo guerra fino agli anni ’70, un periodo particolarmente importante in questa migrazione di massa. Un omaggio al passato che sarebbe anche un modo di parlare dei valori culturali fermi in uno spazio-tempo che perdurano grazie a suoni, espressioni, odori e abitudini, da un capo all’altro del nostro pianeta mentre il posto di origine ha subito un’evoluzione“.
Come è nato il design al centro della divisa?
“Per quanto riguarda il motivo della maglia, è stato disegnato a partire da dati ufficiali sulla presenza italiana in ogni paese, la quale rappresenta oggi oltre 60 milioni di persone tra le quali almeno un genitore è di origine italiana. Prende la forma di una trama circolare, come un’onda di cui l’origine è l’Italia, più o meno densa in funzione del numero di italiani presenti in ogni paese. Tutto questo su una maglia della Nazionale italiana di calcio, argomento che ha sempre riunito ed inorgoglito gli italiani del mondo. Ma anche perché, da grande tifoso, sognavo da tempo di creare una maglia della Nazionale“.
Che ve ne pare del progetto di Paolo Del Vecchio?
Credete che possa essere da ispirazione per una futura maglia dell’Italia?