Mercoledì 11 Luglio 2012 ho assistito, da ospite di Joma, alla presentazione ufficiale delle maglie 2012-2013 della Fiorentina, prodotte per il primo anno dallo sponsor tecnico spagnolo.
Con questo pezzo voglio condividere con voi la bella serata trascorsa tra Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria. La qualità delle foto e dei video non è il massimo, ma ho voluto utilizzare solo quelli fatti da me per raccontare la mia esperienza diretta.
Alle 20:30 circa, nello splendido Salone dei Cinquecento, all’interno di Palazzo Vecchio, ha avuto inizio la presentazione alla stampa.
Una conferenza molto asciutta e incentrata esclusivamente sulle nuove maglie e sulla presentazione dell’azienda Joma, per la quale erano presenti l’amministratore delegato Josè Manuel Lopez e il responsabile per l’Italia Mirko Annibale. Per la Fiorentina c’erano il presidente Mario Cognigni, l’amministratore delegato Sandro Mencucci e il direttore sportivo Daniele Pradè. A fare gli onori di casa il vice sindaco Dario Nardella.
A indossare la prima, la seconda e la terza divisa c’erano rispettivamente Jovetic, Behrami e Pasqual.
Terminata la conferenza ci siamo spostati in un’altra sala, sempre all’interno di Palazzo Vecchio in cui abbiamo gradito un ottimo buffet. Qui ho avuto l’occasione di conoscere Alessandro Annibale, responsabile marketing Joma, a cui va il mio ringraziamento per avermi consentito di prender parte all’evento.
Verso le ore 22:00 ci siamo spostati tutti all’esterno, in Piazza della Signoria, dove qualche migliaio di persone erano pronte ad assistere allo spettacolo vero, il clou della serata, un video mapping 3D sulla facciata di Palazzo Vecchio organizzato da Joma e JD Events, ovviamente con la collaborazione di Fiorentina e Comune di Firenze.
Tutto è iniziato con un cuore viola pulsante, quello del David proiettato. Poi una serie di sorprendenti effetti 3D, tra i quali una grandissima scritta Joma e il giglio della Fiorentina.
Palazzo Vecchio si è poi trasformato nella facciata della tribuna dello stadio Artemio Franchi e da lì è partita la proiezione delle immagini storiche della Fiorentina: da brividi. Le prime formazioni, la Coppa delle Coppe del 1961, le Coppe Italia, gli scudetti, una formazione dell’82 con le splendide maglie Jd Farrow’s, Batistuta, la vittoria di Anfield Road, la curva Fiesole.
Successivamente la facciata di Palazzo Vecchio crolla virtualmente, presa a pallonate dall’interno da calciatori con le nuove divise della Fiorentina, prima la biancorossa, poi la bianca ed infine la viola, con il David virtuale che progressivamente indossa le tre divise.
Qualche attimo di buio seguito dalla proiezione 3D delle tre nuove maglie, seguita dalla scritta Joma e dallo scudetto della Fiorentina.
Il tutto si conclude con l’inno “Oh Fiorentina”, con il David vestito di viola. Uno spettacolo memorabile, coinvolgente ed emozionante anche per chi come me, non tifa viola. Una straordinaria vetrina per la Joma, che ha letteralmente conquistato Firenze e uno dei suoi luoghi simbolo, davanti agli occhi degli abitanti, dei tifosi e dei turisti che hanno avuto la fortuna di trovarsi in Piazza della Signoria quella sera.
Camminando per le strade del centro nei minuti successivi l’argomento dei discorsi era uno solo: le maglie della Fiorentina. Due commenti che ho sentito mi sono rimasti impressi: “te ‘un l’hai mai vista una presentazione hosì” e “finalmente una maglia seria!”.
Quest’ultima è ingenerosa nei confronti dello sponsor tecnico precedente, il cui lavoro va rispettato, ma rende bene l’impatto della novità e del cambiamento dopo otto stagioni, unito allo straordinario spettacolo organizzato come biglietto da visita, oltre ovviamente al giudizio sulle nuove maglie.
Nei negozi che mettevano da subito in vendita il materiale appena presentato, si sono create file all’ingresso ed ai camerini. La piu gettonata come prevedibile per novità, storicità e prezzo è stata la maglia biancorossa.
Insomma una bellissima serata, con uno spettacolo memorabile nella sempre straordinaria cornice del centro storico di Firenze.
La presentazione delle maglie come occasione di far presa emozionalmente sui tifosi e sulla città: davvero un ottimo approccio, complimenti Joma.