Pensare che nel calcio odierno un ragazzo così forte e classe 1993 non sia ancora stato travolto da una sponsorizzazione a suon di milioni da parte di uno dei top brand del mercato del calcio, è davvero atipico. Prima di affrontare l’argomento che riguarda Paul Labile Pogba, vi straconsigliamo di fare un piccolo ripasso della sua incredibile vicenda leggendovi i nostri articoli sulla storia di Pogba.
Oggi sembra semplice darlo per certo con adidas, ma noi attenti osservatori di quella che è la sua recente abitudine a cambiare prodotto ai suoi piedi, sappiamo che ancora la firma (magari ci smentisce domani) è lontana. Infatti Paul ha da sempre alternato le scarpe dei due grandi colossi del calcio, Nike ed adidas, inizialmente facendoci pensare che ci fosse una vera e propria strategia per massimizzare un’eventuale sponsorizzazione, ad oggi però veramente si è insediata in noi la “quasi certezza” che il talento francese sia un vero e proprio malato di scarpini da calcio.
Perchè siamo così ingenui da arrivare a pensare che realmente Paul sia un fanatico? Nonostante Raiola, nonostante sia forse il giovane più potenzialmente costoso del panorama mondiale, nonostante abbia veramente tutto per essere un trascinatore per i brand a livello di “presa” sul pubblico? Perchè, passateci il francesismo, Pogba fa davvero il c….. che vuole. E questo è un fatto certo.
In primo luogo gioca sempre con colorazioni assurde, fatte appositamente per lui o fatte addirittura da lui in prima persona. Alternativa che ha iniziato ad utilizzare con più frequenza ultimamente, adora indossare scarpe nere senza nessuna riconduzione al brand di appartenenza dello scarpino. Un mito.
Beccato durante l’ultima tourneè con la Juve anche con un prodotto Puma (le evoSpeed SL in pelle) a sua detta “mi ero scordato gli scarpini e mi hanno prestato questi”, quello che sottolineiamo con forza è che Pogba può realmente fare così, perchè non avendo alcun tipo di accordo, ma anzi, le aziende lo corteggiano mettendolo sempre più in condizione di indossare ciò che vuole, sceglie ogni volta come scendere in campo. E con quale scarpa giocare.
Riprendendo l’inizio articolo, le ultime uscite dicono adidas e dicono adidas ACE16. Certo, non siamo stupiti perchè da buon “malato” ogni qual volta c’è la possibilità di provare un nuovo scarpino uscito, Paul lo fa. Ovviamente sempre a modo suo.
La nostra idea è che comunque finirà la stagione “libero” e continuerà per il momento a sfruttare le sue ACE16 PureControl total black (magari stupendoci con qualche colore e qualche prova con Nike…), ma la domanda che ci facciamo è, poi? Dite che un eventuale cambio di maglia ed un approdo ad un club ancora più prestigioso e di fama assoluta (Real Madrid? City con Guardiola? Ritorno allo United?) possa incidere poi su un’eventuale firma? Restiamo alla finestra…