Piccola rivoluzione in casa A.C. Pavia. La società lombarda, infatti, ha deciso di cambiare il look casalingo ai suoi giocatori creando, insieme a Garman, un maglia ad hoc per il campionato 2013-2014.
La conferenza stampa dello scorso luglio è stata l’occasione per presentare le nuove divise realizzate con il nuovo sponsor tecnico, Garman appunto, con il quale è stato firmato un accordo triennale (in precedenza c’era Legea).
Lo scopo principale di questa operazione è stato di costruire una maglia personalizzata per il club pavese che avesse una peculiarità tutta sua all’interno di un campionato, la Lega Pro, in cui spesso non si trovano delle maglie ‘non da catalogo’: per questo motivo la nuova maglia del Pavia rappresenta uno dei pochi casi di personalizzazione in questa divisione, come ha sottolineato il responsabile commerciale Garman, Luigi Stroppa.
La maglia riprende letteralmente non tanto i colori quanto lo stemma della squadra che viene riportato sul frontespizio della casacca. La croce bianca in campo rosso, simbolo della città lombarda, divide la maglia in quattro quadranti, due bianchi e due azzurri, ripresi anche posteriormente. Una maglia dalle linee squadrate ammorbidite da un collo a V leggermente bombato verso l’alto al cui interno è stata applicata una fascia con rete traforata come effetto decorativo.
Sul fronte posteriore numeri dal font arrotondato, riempiti in rosso, riprendono il colore dello stemma societario. La divisa è stata realizzata con materiale altamente traspirante ed ergonomico in modo da garantire il miglior comfort possibile ai giocatori.
Sicuramente meno ambiziose sono le altre divise presentate nel corso della stessa giornata. La scelta del colore del secondo completo è ricaduta su un colore insolito per il Pavia: è tutto in nero interrotto solo dallo scudo in petto e dal nome dello sponsor. Una scelta sulla quale ha inciso la necessità di utilizzare un colore neutro che non fosse presente nella prima maglia.
Per quanto riguarda le due divise dei portieri, invece, si è optato per una divisa total red e una divisa con maglia gialla. Il design di tutte e tre queste maglie è decisamente semplice ed essenziale tanto da non avere caratteristiche particolari nemmeno nel colletto. Nel corso del campionato l’estremo difensore del Pavia ha utilizzato anche una casacca verde.
Del resto, la prima donna in questa occasione era una maglia nata dalla volontà della società di legare ancora di più i tifosi alla squadra e la squadra al territorio e con l’aiuto di Garman è stato possibile far vestire lo stemma ai giocatori: la trattativa con il nuovo sponsor tecnico è stata lunga e come ha sottolineato l’AD del Pavia, Alessandro Zanchi, è stato il primo passo per il rinnovo della società che vuole crescere insieme all’azienda di Manerbio sicuramente per i prossimi tre anni.