Il nuovo anno che ci apprestiamo a vivere sarà, sportivamente parlando, uno di quelli che da tempo gli appassionati attendevano.
L’attenzione dei più è già focalizzata alla prossima estate… ma prima dei mondiali brasiliani, delle finali europee e dello scudetto, già in febbraio gli occhi degli sportivi del mondo si poseranno su Sochi, dove si daranno battaglia tutti gli atleti a caccia di una medaglia ai XXII giochi olimpici invernali.
La città del mar Nero è, paradossalmente, uno dei luoghi più caldi in una Russia che invece, in virtù della sua vastità, annovera drastici cambiamenti climatici, e dove l’arrivo del “generale inverno” è capace di far scendere la temperatura perfino sotto i -50°.
In una tale situazione, scendere in strada per allenarsi e divertirsi diventa quasi una lotta di sopravvivenza per il popolo russo, e la loro sfida alla fredda stagione amplifica ancor di più tale passione verso lo sport.
È proprio questo l’aspetto su cui si focalizza l’ultima campagna di comunicazione di Nike per il mercato russo, lanciata a ridosso dell’appuntamento a cinque cerchi e simbolicamente chiamata Play Russian. Il significato del motto è esplicitato nelle parole di Massimo Giunco, brand marketing director dello swoosh nel paese:
Lo sport può essere vissuto in ogni situazione, e l’inverno russo non fa eccezione. In questa nuova campagna, sfidiamo i giovani atleti a dimostrare che possono abbracciare l’inverno, utilizzandolo come un loro parco giochi. Questo è il loro momento per mostrare al mondo che possono farlo, come solo i russi sanno.
Tale premessa lascia spazio ad uno spot che riunisce alcuni dei maggiori atleti del paese transcontinentale: l’hockeista Alexander Ovechkin, la saltatrice Darya Klishina, il calciatore Alexander Kokorin, lo snowboarder Denis Leontyev, lo skateboarder Egor Kaldikov e la pattinatrice Adelina Sotnikova; un riuscito mix tra alcune promettenti leve già salite alla ribalta, e sportivi giovani ma già affermati e vincenti.
L’agenzia Wieden+Kennedy di Amsterdam, dietro al progetto, ha immerso questi in un innevato scenario moscovita, tanto freddo e rigido quanto ricco di possibilità: tocca infatti ai sei sopracitati scaldare l’ambiente circostante, con una serie di evoluzioni sportive al limite del possibile, sfruttando un ambiente urbano trasformatosi di colpo in un grande parco divertimenti.
Niente di poi troppo lontano dalla realtà, come ha confessato il pluritolato Ovechkin, capitano dei Washington Capitals nonché di quella nazionale di hockey su ghiaccio che sarà in prima fila per agguantare il prossimo oro olimpico:
Crescere durante i grandi inverni russi ha fatto di me una persona più forte. Quando ora sono là fuori, sul ghiaccio, sono immune al freddo e posso concentrarmi solo sul mio gioco. Play Russian è il mio modo di vivere.
La campagna mette inoltre a nudo il grande spirito di sacrificio che i giovani russi mettono in campo per avverare i loro sogni sportivi, oltre a tutte le difficolta – sicuramente superiori alla media dei loro coetanei – che devono affrontare per arrivare ai vertici. Kokorin, promessa della Dinamo Mosca e della nazionale russa, è uno di loro:
Se venite in Russia, vedrete come possiamo facilmente giocare in strada anche in dicembre. Il calcio è sempre stato il mio sogno, e il freddo non me l’ha precluso, semplicemente l’ha reso un po’ più difficile da realizzare.
L’intera campagna è veicolata da Nike attraverso i social network, e legata a un sito dedicato in cui tutti gli sportivi russi possono affacciarsi, sfidandosi a colpi di immagini nelle loro pratiche sportive sottozero.
Un modo semplice quanto divertente per accrescere ancor più l’attesa verso Sochi e i suoi bianchi palcoscenici, che la Russia spera da par suo di celebrare con tante medaglie, magari del metallo più pregiato.