Oggi si conclude il nostro tour oltreoceano alla scoperta delle nuove divise della MLS per la stagione 2013. Si vola nella Grande Mela al Pier 59, luogo scelto dalla dirigenza newyorkese per la presentazione ufficiale al cospetto di pochi tifosi selezionati.
Prima di entrare nel merito della descrizione delle nuove maglie credo sia doveroso fare un’analisi di altro tipo. I New York Red Bulls insieme a Red Bull Brasil, Red Bull Leipzig e Red Bull Salzburg, senza contare le scuderie Toro Rosso e Red Bull, fanno parte di un ampio piano di marketing messo in atto dal magnate austriaco Dietrich Materschitz per dare ampia visibilità alla bibita energetica da lui creata e legarla indissolubilmente al mondo dello sport.
Analizzando le divise notiamo pochissimi particolari, nessun riferimento alla storia della squadra (fino al 2006 New York MetroStars), ai tifosi, alla città (l’unico richiamo alla città è sullo stemma); inoltre, volendo confrontarle con quelle delle altre tre squadre sponsorizzate Red Bull le differenze sono minime, se non nulle.
La prima maglia è bianca, il colletto a V bicolore dell’anno scorso è stato sostituito con un colletto a girocollo completamente rosso. Nelle parte inferiore delle maniche Adidas ha applicato degli inserti rossi che arrivano fino ai bordi, dello stesso colore e più spessi rispetto alla passata stagione.
Ampio spazio, come da copione, è dedicato al logo della Red Bull: i due enormi tori che si incornano e un sole giallo sullo sfondo ricoprono gran parte della maglietta. Completano la maglia le due scritte Red Bulls, una piccola nella parte interna del colletto e una, molto più visibile, in basso nella parte posteriore.
La divisa da trasferta è rimasta quella della stagione passata, blu notte con colletto a V bicolore bianco-blu e le doppie cuciture. È stato inoltre mantenuto nella trama del tessuto l’effetto a costine del 2012.
E voi cosa ne pensate? Trovate necessario questo “marketing selvaggio” o si rovina la vera natura dello sport?