Ieri sono state presentate le nuove evoSpeed SL di Puma, una scarpa più unica che rara che fa della leggerezza il suo punto di forza.
Ovviamente non potevamo fermarci di certo ad una descrizione marginale, ma era giusto darvi la descrizione ben precisa di che tipo di prodotto stiamo testando e provando assieme a voi e per voi (ecco il video dei prototipi Puma total black).
Ci sono due precisazioni importanti che dobbiamo e vogliamo fare: la prima riguarda la durabilità, perchè Puma dichiara (e lo fa con un’etichetta applicata nella suola) che il prodotto è adatto per essere utilizzato solo su terreni in erba vera, non per allenarsi. Il messaggio che deve arrivare è: questa è una scarpa che dovrete utilizzare per i vostri match.
Le 10 partite sono una vostra garanzia, questo significa che un prodotto di questo tipo, seppur delicato, non può rompersi ai primi utilizzi, se utilizzato come si deve. In relazione a questo faremo esattamente un test preciso di 10 match e vi diremo i risultati precisi, giocando 10 partite su erba vera.
La seconda, ed importantissima, riguarda le versioni disponibili di evoSpeed; infatti ad oggi le due versioni SL (sintetica e pelle) sono un vero e proprio tipo di segmento e non più, come in passato, delle edizioni limitate fatte ogni tanto. In più ci sarà la nuova evoSpeed 1.4 sia con suola FG che con suola SG Mixed che avrà tanti pregi, ma principalmente uno: costerà di meno.
Come si crea lo scarpino più leggero di sempre?
Quello che impressiona maggiormente della versione sintetica è che lo scarpino per quanto sia un velo, abbia una struttura davvero interessante. Questo Speedframe infatti veste come un guanto ed oltre a donare una leggerezza davvero ineguagliabile (mai provata una cosa del genere), regala anche un grande impatto con la palla, impensabile vista la sottigliezza del materiale che risulta pure molto elastico.
La versione in pelle invece è forse la grande sorpresa (in positivo). Perchè abbiamo avuto per le mani tante volte le versioni SL (King, evoSpeed precedenti) e ci sono sempre sembrate fantastiche, ma allo stesso tempo non sulla stessa lunghezza d’onda con i prodotti di linea che sembrava che vivessero su binari differenti. Adesso la nuova evoSpeed SL in pelle inquadra perfettamente le esigenze di chi vuole un prodotto di qualità massima, unito a leggerezza assurda. Una combinazione fantastica, oltretutto che, pur perdendo un pò in leggerezza, guadagna in resistenza e durata.
La suola è identica per entrambe studiata per essere comunque idonea su tutte le superfici in erba, ovviamente non in condizione “estreme” dove si consiglia comunque un prodotto SG. La parte posteriore è formata da tre tacchetti posizionati in maniera strategica per un entrata nel terreno uniforme, mentre la struttura di quelli frontali è tutta proiettata nei cambi di direzione, caratteristica principale dei giocatori evoSpeed.
Il materiale è questa combinazione di nylon dual intensity unito all’inserto Speedtrack, come potete ben capire il tutto per una risposta sempre rapida della suola, unita anche alla grande flessibilità.