Torniamo in Lega Pro per parlarvi delle maglie sfoggiate dalla Reggina nel campionato 2014-2015, in una stagione poco fortunata per i calabresi che vivono una grave crisi societaria e occupano al momento l’ultimo posto del girone C.
Il nuovo sponsor tecnico è Legea, che dopo aver fornito divise provvisorie agli amaranto per la prima parte del campionato, ha lanciato a fine gennaio le maglie definitive.
Questa situazione era stata anticipata in sede di sottoscrizione dell’accordo, concluso dalle due società senza i tempi tecnici per permettere al marchio campano di realizzare una collezione esclusiva per l’inizio della stagione. Svestite le divise Lotto della scorsa annata, la Reggina ha iniziato la sua avventura in Lega Pro indossando una casacca provvisoria scelta dai cataloghi Legea.
Scopriamo insieme tutte le divise Legea sfoggiate dagli amaranto in questa stagione iniziando da quelle attualmente in uso.
La nuova maglia casalinga che ha esordito nella vittoriosa sfida contro il Lecce al Granillo, si caratterizza per l’asimmetria del suo disegno. La casacca amaranto è infatti attraversata da un inserto trasversale che si sviluppa dalla spalla destra a quella sinistra assottigliandosi progressivamente. Questo elemento stilistico, che non interessa le maniche, presenta la trama “pied de poule”, una fantasia utilizzata da sempre nel mondo della moda che gioca sulla contrapposizione di due colori, in questo caso il bianco e l’amaranto, creando un effetto optical in grado di infondere dinamicità alla casacca.
L’utilizzo in un kit calcistico di questa trama, che deve il suo nome alle zampe di gallina concatenate fra loro che sembrano raffigurate in essa, è alla base del motto “tra moda e innovazione” utilizzato da Legea per il lancio della nuova collezione. Questa trama, tuttavia, non è al suo esordio assoluto nel mondo delle divise da calcio. Il “pied de poule” ha infatti caratterizzato, seppur in maniera molto discreta, l’intera collezione 2013-14 creata da Under Armour per gli inglesi del Tottenham.
Il colletto girocollo, con inserti in yuko, è costituito da due estremità bianche unite da un lembo amaranto. Bianchi anche i bordo manica e le numerazioni, sovrastate dalla scritta “Reggina Calcio” ricamata sotto il colletto. La maglia si abbina a pantaloncini e calzettoni completamente amaranto, abbandonando quindi l’accostamento con calzettoni neri lanciato da Lotto la scorsa stagione.
Lo stesso layout appena descritto caratterizza anche la versione away che si differenzia rispetto alla divisa casalinga soltanto per l’inversione cromatica. La divisa si completa con pantaloncini e calzettoni bianchi.
La prima parte di stagione, come abbiamo detto, è stata disputata dalla Reggina con maglie diverse rispetto a quelle appena descritte. Si trattava di due modelli provvisori, scelti dal catalogo Legea e che, personalmente, trovo più azzeccate rispetto alle versioni definitive.
La prima maglia consisteva in una semplice casacca amaranto con due inserti bianchi “a boomerang” che delineavano la forma dei pettorali. Un’altra lieve nota di bianco era portata dal lembo inferiore del colletto. Completamente amaranto calzettoni e pantaloncini. Curioso il fatto che questo modello sia stato scelto anche dall’Avellino come divisa provvisoria all’inizio dello scorso campionato di Serie B.
La divisa da trasferta provvisoria dei calabresi era rappresentata da un completo bianco con rifiniture amaranto. Il modello, utilizzato anche dal Livorno nel 2013-14, consiste in una casacca bianca vivacizzata da una fettuccia amaranto sulla spalla destra coordinata con una forma simile posta sul fianco opposto.
I mesi di attesa da parte dei tifosi calabresi sono stati premiati con una collezione particolare ed esclusiva che si distanzia dalle divise canoniche della Reggina per l’ampia presenza del bianco sulla prima maglia. Non è la prima volta che questo colore è protagonista sulle maglie dei calabresi, infatti ha caratterizzato la singolare divisa proposta da Asics nel 2004-2005.
Quella maglia raffigurava un drago amaranto che spiegava minacciosamente le sue ali. A far da sfondo a questa creatura, che simboleggia San Giorgio patrono di Reggio Calabria, vi era un inserto bianco che spezzava orizzontalmente la divisa. A ravvivare ulteriormente questa interessante creazione di Asics c’erano i pantaloncini neri ed i calzettoni amaranto e bianchi.
La versione proposta da Legea non ha il carisma della “mitologica” divisa firmata Asics di ormai dieci stagioni fa, ma l’uso del bianco nella stessa posizione mi ha subito rimandato a quel particolare modello.
Qual è la vostra opinione sulle nuove maglie della Reggina? È valsa la pena aspettare cinque mesi per i nuovi modelli oppure preferivate quelli provvisori?
Photocredit parziale: Gerardo Cafaro – LaPresse