Prosegue la campagna promozionale a tema anni ’70 attraverso cui il Barcellona sta rilasciando le divise della stagione 2023-24: dopo la prima maglia che omaggia la fondazione della squadra femminile, avvenuta proprio nel 1970, ora è il turno della maglia away, anch’essa ispirata a quel decennio che rappresentò un punto di svolta fondamentale nella storia del Barça.
Gli anni ’70, infatti, sono quelli della prima era firmata Johan Cruyff, bandiera del club catalano e di cui ne ha scritto la storia prima da calciatore e poi da allenatore.
Nel segno di quell’epoca segnata dal calciatore olandese, il Barça torna ad indossare una seconda maglia bianca, fedele riproduzione proprio della divisa da trasferta indossata da Cruyff e compagni per l’ultima volta durante la stagione 1978-79.
La maglia per la Liga 2023-24 combina il template Nike Dri-Fit ADV con un look semplice e classico, contraddistinto specialmente dal ritorno del vecchio stemma in uso dal 1975 al 2002, in linea con lo stile vintage della divisa.
Le maniche sono rifinite dai bordi di colore rosso e blu (combinazione che si alterna da destra a sinistra), mentre i loghi degli sponsor e i nomi e i numeri sono blu. A completare il tutto c’è ovviamente la bandiera catalana, posizionata come di consueto sul retro, sotto la nuca.
Proprio come la divisa del ’78-’79, anche in questo caso i pantaloncini sono blu e i calzettoni a strisce orizzontali blaugrana, con il baffo Nike sul fronte e la scritta “Barça” sul retro in bianco.
La presentazione di questa maglia rappresenta un evento in netto contrasto con la storia recente dei Culers: era proprio dal ’79 che il Barça non aveva più una maglia bianca. Ma se pensiamo che la camiseta blanca è anche la prima divisa degli acerrimi rivali del Real Madrid, le ragioni dietro quest’assenza lunga 45 anni sono facilmente intuibili.
Tuttavia Nike ha scelto di andare controtendenza ispirandosi ad uno dei periodi più importanti della storia del club catalano: un quinquennio, quello di Cruyff da calciatore, durante il quale la leggenda olandese, probabilmente il più forte al mondo in quel periodo, contribuì notevolmente non solo al conseguimento di due trofei, ovvero la Liga vinta nel 1974 e la Coppa del Re conquistata nel 1978, ma anche alla formazione di uno stile di gioco allora inedito e diventato iconico, tendente al famoso calcio totale di cui Cruyff fu massimo interprete nella sua Olanda guidata dall’allenatore Rinus Michels (che lo allenò anche al Barcellona).
Un modo di concepire il calcio che ancora oggi, dopo quasi mezzo secolo, è rimasto ben radicato nella filosofia blaugrana.
Curiosità: il club ha approfittato della presenza della prima squadra a Los Angeles in occasione del tour precampionato per rimarcare il tributo al Profeta del gol, presentando la maglia nella città dove Cruyff giocò per una stagione, militando nei Los Angeles Aztecs nel 1979.
Come giudicate l’idea di Nike di realizzare una maglia bianca per il Barcellona?
Prevarrà l’omaggio a Cruyff oppure il disappunto per avere una maglia dello stesso colore di quella del Real, nonostante negli ultimi anni si sia assistito a divise ben più rivoluzionarie? Diteci la vostra!