“A classic reborn”, la rinascita della tradizione, così è stata definita la nuova maglia della nazionale scozzese di rugby, presentata da Macron all’Archerfield Golf Club in East Lothian, a pochi chilometri da Edimburgo.
Per l’azienda bolognese è il debutto come sponsor tecnico di una nazionale prestigiosa dopo l‘accordo quadriennale con la Scottish Rugby Union.
A Gennaio i tifosi hanno avuto l’opportunità di inviare le loro proposte per quella che sarebbe stata la maglia 2013-2014, l’iniziativa ha ottenuto un notevole successo con centinaia di disegni giunti alla federazione.
Il vincitore è risultato Stuart Gray, 33 anni, a cui si deve l’idea di fondo ripresa poi dall’ufficio stile di Macron per dare vita al prodotto finale. “Non vedo l’ora di vederla indossata dalla squadra” – ha dichiarato Mark Dodson, presidente della Federazione – “soprattutto dopo aver visto il grande entusiasmo e la grande partecipazione dei tifosi che ci hanno subissato con le loro proposte“.
Per l’esordio in campo l’appuntamento è fissato al 9 Novembre a Murrayfield, in occasione del test match contro il Giappone.
L’elemento principale della nuova maglia blu navy è il cardo impresso sulla schiena, ripreso dalla storica casacca del Grande Slam 1990.
Il cardo, insieme al tartan, è un simbolo nazionale della Scozia. Secondo una leggenda salvò i guerrieri scozzesi da un gruppo di vichinghi che tentò di sorprenderli nel sonno. Uno degli invasori mise un piede sopra un cardo e le sue grida di dolore svegliarono gli scozzesi che diedero l’allarme.
Torniamo a descrivere la maglia, costruita con un colletto a polo bianco che termina con un’apertura bicolore sul petto. Nella parte frontale troviamo il marchio Macron, lo stemma della SRU e lo sponsor RBS. I fianchi sono decorati da una serie di righe tono su tono applicate sugli inserti in micromesh.
La bandiera della Scozia con la croce di Sant’Andrea su campo blu è cucita sul retro.
Altri dettagli sono la scritta ‘Scotland’ nel collo e sull’etichetta cucita sul fianco, i tasselli sui lati e l’orlo interno bianco.
“Siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con la Nazionale di rugby scozzese” – ha dichiarato Gianluca Pavanello, amministratore delegato di Macron – “che ci ha visto lavorare in sinergia per molti mesi per sviluppare le nuove divise. Fin dal primo incontro si è creato tra Macron e la Nazionale scozzese un legame speciale che ci ha permesso di comprendere in breve tempo lo spirito della squadra e dei suoi sostenitori in modo da poter soddisfare al meglio le loro esigenze. Puntiamo a realizzare un prodotto unico e all’altezza di tutti i fan nel mondo del rugby. Le nuove divise saranno caratterizzate dall’alta qualità e dall’attenzione al dettaglio, caratteristiche tipiche dell’alta moda italiana e marchio di fabbrica della nostra azienda. Sono fiducioso del fatto che sia i giocatori che i fan apprezzeranno e premieranno i nostri sforzi per aver realizzato delle divise su misura che rappresentino allo stesso tempo la nazione e i principali valori della federazione”.
Stuart Hogg, uno dei pilastri della nazionale scozzese presente alla cerimonia, ha dichiarato: “Sono cresciuto ammirando i grandi campioni del rugby scozzese indossare la maglia blu col colletto bianco, e dunque potete immaginare come mi senta ora all’idea di poter provare quel’emozione”.
I calzoncini sono bianchi con una riga blu navy su entrambi i lati. Nella parte frontale sono ricamati il lettering Macron e lo stemma della Scottish Rugby Union, mentre sul retro della gamba sinistra è stampato lo sponsor. Molto semplici i calzettoni, blu con risvolto bianco.
La maglia della nazionale di rugby a 7 differisce per una banda viola sulle spalle e dalle strisce sui lati che diventano bianche.
Per il lancio nei negozi, previsto per domani 2 Agosto, Macron offrirà la possibilità di partecipare all’estrazione di biglietti per l’area hospitality in occasione del test match contro i giapponesi.
Come giudicate l’esordio di Macron con la nazionale scozzese di rugby?