Ritorna il calcio europeo e riparte la nostra rubrica dedicata alle rivali delle nostre squadre impegnate in Champions League e in Europa League. Questa settimana ci occupiamo dell’En Avant de Guingamp, formazione bretone della Ligue 1 che se la vedrà con la Fiorentina di Montella nella penultima giornata del gruppo K.
Proprio come nel caso del Saint-Ètienne, di cui ci siamo occupati nello scorso appuntamento, anche stavolta la collezione dei francesi presenta una divisa speciale per le gare europee. Osserviamo quindi più da vicino i vari modelli creati dallo sponsor tecnico Patrick.
La divisa casalinga utilizzata nelle gare di campionato presenta i colori tradizionali della società, il rosso e il nero. La casacca rossa, con maniche nere, è arricchita da un colletto a polo nero con un bordino rosso al centro. Lo scollo, sottolineato da una cucitura a vista è contenuto da un inserto a membrana. La decorazione del colletto è ripresa anche per l’orlo delle maniche stavolta a colori invertiti.
La maglia è attraversata dalla spalla sinistra al fianco destro da una banda diagonale nera, ripresa anche sul pannello posteriore. Un dettaglio quasi impercettibile orna la trama, infatti nella parte superiore c’è l’acronimo EAG, mentre in quella inferiore compare il trisquel simbolo del club.
Il singolare stemma societario è applicato al centro del petto, quasi nascosto rispetto ai cinque sponsor e ai loghi del fornitore Patrick. Sul retro ritroviamo il trisquel sopra le numerazioni bianche e la scritta “Tous Ensemblè, Toujours En Avant” sul colletto. Completano il kit i pantaloncini neri ed i calzettoni rossi.
Molto più elegante la versione sfoggiata in Europa League che vede la presenza del solo main sponsor in versione dorata al centro del petto. L’oro decora anche gli altri inserti della maglia, come il lembo di tessuto triangolare che chiude lo scollo e i bordi che decorano colletto e bordo manica. Dorati anche i loghi dello sponsor tecnico Patrick posti sulle maniche, dove convivono con le patch della competizione europea.
Ulteriore differenza rispetto alla versione utilizzata in Ligue 1 si riscontra nella posizione dello stemma societario, cucito in questa occasione a sinistra sulla banda diagonale nera. Rivoluzionato infine il pannello posteriore che ospita le personalizzazioni dorate e non più bianche come nelle gare di campionato.
La divisa da trasferta in campionato propone una casacca spaccata orizzontalmente da un grosso inserto nero che decora la zona delle spalle, interrompendosi in prossimità del petto. Il colletto a girocollo è sottolineato da una sottile bordatura bianca e nera, ripresa poi sul bordo manica. L’inserto nero posto sulle spalle è altresì accompagnato da un profilo nero che ricorda il modello scelto da Erreà per le divise della Reggiana nella passata stagione.
La trama della maglia è arricchita dalle iniziali del club scritte tono su tono su tutta la superficie bianca del pannello frontale. Le personalizzazioni sul retro sono in bianco per i nomi e in nero per i numeri.
Tutta un’altra maglia quella indossata dai francesi nelle gare away di Europa League. Il colore principale resta il bianco, ma in questo caso Patrick riprende la banda diagonale della versione home colorandola di grigio. Tocca al nero decorare invece il colletto, l’orlo delle maniche e gli sponsor. Questa casacca ricorderà a molti la divisa sfoggiata dalla nazionale statunitense durante i Mondiali 2010, anche se in quel caso la fascia era appena percettibile.
Il retro è interamente bianco con le personalizzazioni nere bordate di grigio. Nonostante la divisa da trasferta del campionato non sia niente male, a mio parere questa soluzione è preferibile in quanto il modello sbarrato è esaltato dai tre colori scelti che infondono una sensazione di sontuosità ed eleganza al completo.
Chiudiamo come di consueto il nostro appuntamento con una divisa “d’epoca”, in questo caso la versione 2002-2003 proposta da Adidas. La maglia del colosso tedesco vedeva la netta prevalenza del rosso sul nero, confinato ai grossi inserti laterali e al colletto a polo. Le tre strisce bianche si coordinavano con le personalizzazioni e con il main sponsor.
Forse più che la maglia in sè, caratterizzata da un modello piuttosto ordinario, in questo caso a rubare l’attenzione è chi questa maglia l’ha indossata, vale a dire due campioni di livello mondiale quali Didier Drogba e Florent Malouda che proprio nella formazione francese si imposero all’attenzione delle grandi squadre (20 gol in 45 gare per l’ivoriano).
Anche la seconda squadra francese della nostra rubrica utilizza un kit differente tra Ligue 1 ed Europa League, come giudicate questa scelta?
Quale maglia away preferite tra quelle proposte?