Nel momento esatto in cui adidas ha deciso che la propria “scuderia” di scarpe da calcio andasse rivoluzionata, la percezione delle stesse è davvero cambiata.
Certo, un utilizzatore adidas accanito si sarà inizialmente trovato disorientato, avrà cercato di capire (magari anche attraverso i nostri consigli) quale prodotto fosse adatto alle proprie esigenze. Tutti questi ragionamenti si sono limitati alle due versioni X15 ed ACE15, tralasciando un piccolo particolare, che in questo pacchetto di offerta erano presenti le MESSI15.
Il prodotto dedicato alla pulce è sicuramente qualcosa di molto, molto particolare. Innanzitutto è forse la prima volta che si crea uno scarpino da commercializzare, basato sulle esigenze di un singolo. Infatti le MESSI15 sono esattamente quello che Leo desidera: morbidezza (ha sempre prediletto la pelle nelle esperienze con le F50) – piatto suola FG ma con “alta trazione” (incredibile come Leo non giochi mai con suole miste, sempre e solo FG) – leggerezza – pianta medio/larga (è risaputo che Leo Messi ha una pianta piuttosto larga e quindi predilige calzate comode). Da questi punti fermi sono nate le MESSI15.
Il prodotto rispetto ad X15 ed ACE15 è partito assolutamente in sordina e quindi siamo molto curiosi di capire eventuali sviluppi e cercare di mettere a fuoco quale atleta (a parte Messi) possa essere veramente indicato per utilizzare questo scarpino. Intanto Leo Messi le indosserà per la prima volta in campo nell’incontro di Champions League contro la Roma all’Olimpico. In genere Leo con le scarpe nuove va sempre in rete, chissà se sarà così anche questa volta.
In tutto questo stiamo molto attenti agli sviluppi che adidas sta effettuando agli scarpini top di gamma, per capire la direzione verso la quale l’azienda tedesca si sta muovendo. Una cosa è certa, dovremo dimenticarci un po’ la storicità dei prodotti a tre strisce, perchè l’innovazione, le tecnologie e le esigenze degli atleti sono ormai in questa direzione.
È altrettanto naturale che poi ci possano essere delle modifiche e degli accorgimenti mano a mano che i prodotti vengono rilasciati, testati ed affrontano i giudizi del marcato, così come sta accadendo per X15 ed ACE15 che stanno sostituendo piano piano Predator, F50, 11Pro e nitrocharge. La sfida è sicuramente quella di riuscire a soddisfare qualsiasi tipo di atleta e qualsiasi tipo di piede, di certo noi non staremo a guardare, ma sempre con le antenne dritte per capirne le qualità.