Sono ormai diverse settimane che i prototipi adidas imperversano nei campi di tutta Europa, ai piedi dei giocatori più rappresentativi di adidas. Inter, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Arsenal, Chelsea, Milan, Atletico Madrid, Borussia Dortmund sono i club dove si sono visti più prototipi della casa tedesca, con Real e Bayern ovviamente a farla da padroni.
Quello che ancora oggi è abbastanza “nascosto” è cosa realmente si andrà a vedere poi nel mercato, i rumors su fantomatici nomi sono tantissimi e più o meno attendibili, ma a noi questo interessa realmente poco. A noi interessano i prodotti e le loro qualità. Per questo andremo ad elencarveli semplicemente identificandoli come Prototipo 1, Prototipo 2 e Prototipo “Messi”, così che anche più avanti sarà molto più facile parlarne ed identificarli quando ne vedrete uno o vorrete segnalarcelo.
Prototipo 1 – (Iker Casillas, Xabi Alonso, Ozil, Hernanes)
La prima analisi se la merita il prodotto che a noi ha incuriosito più di tutti a dispetto di calze e calzini; non tanto per il tipo di scarpino, ma più che altro perchè (a quanto pare), racchiuderà due concezioni completamente differenti. Non è un caso che lo stiano testando giocatori molto differenti e che nel recente passato si sono suddivisi tra Predator, 11Pro e nitrocharge. Il prodotto in questione è quello che vedete nell’immagine in alto (lo indossa Casillas) e testato e provato da tanti giocatori tra i quali Ozil.
L’idea che ci siamo fatti da queste prime immagini è di un prodotto “Control” con una calzata comunque molto confortevole, una sorta di 11Pro super innovativa nei materiali e nelle estrusioni della parte frontale della tomaia. Non può essere un caso che uno dei tester principali sia stato Xabi Alonso, uno dei giocatori più “ballerini” tra Predator ed appunto 11Pro. Assolutamente emblematico.
Non è finita. Perchè, se pensiamo che l’era del pellame sia agli sgoccioli (con buona pace dei tradizionalisti), comunque ancora un piccolo “angolo di Paradiso” viene salvaguardato per chi non riesce proprio a staccarsi dagli scarpini “leather”. Infatti abbiamo visto Hernanes (non a caso uno di quelli che dovrebbe indossare regolarmente 11Pro, ma si mette LZ 1 e 2) allenarsi con il medesimo prototipo, ma evidentemente con la tomaia in pelle.
Questo ci fa sicuramente pensare ad una soluzione alternativa per entrambi i top di gamma, di certo qualcosa di fondamentale in casa adidas. Nel dettaglio dell’immagine del brasiliano dell’Inter, si nota anche un altra cosa, la suola; pensiamo sia un FG assolutamente, ma con molti più tacchetti frontalmente. Forse il messaggio è che FG ormai ci si gioca poco, quindi lo scarpino per i “match” è pressochè sempre quello SG misto? Molto probabile…
Prototipo 2 – (Muller, Bale, Suarez, Walcott, Montoya)
Lo scarpino che dovrebbe essere la vera e reale rivoluzione di adidas. Primo punto in questione, le F50 adizero sono state appena riviste, quindi sono state un test sotto molti aspetti, secondo noi. Secondo punto, questo scarpino sostituirà proprio questo segmento, andandosi a collocare proprio ai piedi dei giocatori di punta di adidas. Per questo ci immaginiamo che sarà il prodotto che più prenderà spazio all’interno del Mondo adidas Football, schierandosi con decisione ai piedi della maggior parte dei testimonial. Chiarito il nostro pensiero, vediamo una rivoluzione del prodotto piuttosto marcata; per prima cosa, inevitabile non notarlo: c’è una sorta di “mini calzino”.
Che utilità? Complicato dirlo in anticipo, anche se ci sembra lontano dal Flyknit di Nike, bensì più proiettato verso un comfort ancora più marcato. La tomaia come forma ricorda tantissimo le F50 adizero micoach sintetiche, per la suola pensiamo che quello che è stato provato sulla F50 adizero di adesso, sarà sicuramente riproposto su questo modello.
Prototipo “Messi” – Leo Messi
Ve ne abbiamo già parlato nell’articolo in cui vi dicevamo di averlo appena “beccato”, adesso vi vogliamo sottolineare come Messi non avrà (per quello che ipotizziamo) semplicemente, come adesso, una F50 a lui dedicata, ma avrà realmente un prodotto esclusivamente creato per lui. Non sarà più solo un modo di dire “metto gli scarpini di Messi”, saranno realmente i suoi.
Il perchè di questa scelta? Essere speciali. Forse soltanto Michael Jordan nel Basket era riuscito in un impresa simile, adesso con Leo il percorso è simile, anche se molto più complicato nel calcio; perchè Messi ha le sue esigenze, difficile se non impossibile che un suo fan accanito abbia le medesime (cosa che era molto più facile con Jordan).
Di certo avremo di fronte un prodotto molto comodo, visto che Leo indossa da sempre scarpini con pianta medio-larga, in pelle o simil pelle e con una suola FG molto specifica, come da sempre fa il campione argentino che non abbiamo mai visto con una suola SG mista.