La Nascita di Hypervenom
Quando Neymar Jr. nel Giugno 2013 ha presentato a Rio la nuova concezione di scarpa legata all’agilità e all'”attacco letale”, lo scetticismo avvolgeva completamente un prodotto che, a detta di molti, avrebbe messo Nike sul patibolo considerando anche l’addio ad uno scarpino storico come le Total90.
In realtà poi, Hypervenom ha letteralmente cambiato le scelte degli atleti e fatto cambiare modo di giocare ai più giovani, inserendo una tipologia di movimenti e di “affinità” col prodotto, del tutto assente fino a quel momento. Non è un dettaglio infatti che il prodotto è in commercio da tanti mesi senza alcuna release, senza che il Brand statunitense abbia inserito un aggiornamento nè un nuovo prodotto, segnale chiaro di come sia davvero complicato, oggi, rimpiazzare Hypervenom o pensare ad una Hypervenom 2.
Per chi nasce Hypervenom
Senza alcun tipo di dubbio, Hypervenom nasce per soddisfare le esigenze di un giocatore offensivo. A noi ci vengono in mente due giocatori davvero rappresentativi: Neymar (ovviamente) e Lewandowski. Crediamo fortemente che Nike sia partita da queste due concezioni di atleta per produrre un prodotto unico nel suo genere, ideale per giocatori agili e tecnici, con spiccate doti offensive, ma fantastico per attaccanti tecnici ed allo stesso tempo “letali”. Questo ha effettivamente rivoluzionato il mondo Nike prima di tutto, di conseguenza le scelte di professionisti e giovani atleti.
Le Qualità di Hypervenom
Sostanzialmente Hypervenom è comoda. E lo è immediatamente. Tanto che nei primissimi acquisti molti, moltissimi atleti si sono ritrovati a scegliere una mezza misura inferiore rispetto a quella utilizzata solitamente con Nike. Tutto questo è possibile grazie al materiale della tomaia, l’ormai famosissimo Nike Skin che dona elasticità ed un controllo di palla strepitoso grazie alla conformazione a nido d’ape della tomaia. Comfort, controllo, leggerezza, elasticità, tutto in un unico prodotto, senza dimenticare la tecnologia ACC (All Conditions Control).
Il Futuro
La domanda è lecita, la risposta no. Difficile fare previsioni, se inseriranno realmente il Flyknit anche sul segmento legato ad Hypervenom, di certo la difficoltà che Nike ha trovato nel sostituirle e tutto quello che di buono questo prodotto ha lasciato nella testa e nei piedi di chi le ha indossate, renderà il compito veramente arduo. Restiamo alla finestra fiduciosi, curiosi e come sempre attentissimi ad ogni novità.