Il tema caldo di questi giorni riguardanti il calcio italiano è sicuramente la convocazione di Mario Balotelli da parte del CT della nazionale italiana Antonio Conte.
La cosa ci riguarda da vicinissimo, perchè i protagonisti della polemica legata alla convocazione, più o meno giusta, sono gli scarpini che SuperMario ha indossato durante l’ultima partita e che, non lo sappiamo con certezza, potrebbe indossare anche in nazionale.
Dove nasce la polemica? Bè le solite “italianate”, ovvero Puma, sponsor tecnico dell’Italia, partecipante in maniera attiva a tutto ciò che riguarda la nazionale ed il CT (non ci sono conferme reali sul fatto che Puma contribuisca al contratto di Antonio Conte, lo diciamo per completezza d’informazione, Puma è sponsor della nazionale italiana) ha creato appositamente per SuperMario delle Puma evoPower con i colori della bandiera italiana, in edizione limitatissima.
Tutto questo ha sollevato un grande polverone, secondo noi anche eccessivo, in quanto dovremmo essere in grado di distinguere il marketing da quello che si fa in campo, senza cercare sempre e comunque la malafede o dinamiche “strane”. Certo, le coincidenze sono eloquenti, ma se anche Puma avesse spinto per la convocazione di SuperMario, in modo da fargli indossare i tanto agognati scarpini, onestamente non la troveremmo un qualcosa di particolarmente “allarmante”.
In Italia (all’estero avrebbe suscitato molto meno clamore) amiamo sempre tutti puntare il dito, in realtà (e non sono cose che competono a noi che parliamo prettamente di prodotti per il calcio GIOCATO) si potrebbe disquisire sulle scelte del CT e sul periodo no di Mario Balotelli, ma sicuramente non su che prodotto indossi. Ricordiamoci che c’è un lavoro di tante persone dietro lo sviluppo e la ricerca di un prodotto, che ognuno di noi è libero di acquistare, commentare, giudicare dal punto di vista estetico, nella maniera che vuole ed è proprio questo il modo migliore per dare la propria opinione. Da sempre, questo è lo spirito di Scarpini.it che ci ha sempre contraddistinto in tutti questi anni.
Venendo al prodotto, che è quello che conta, lo troviamo tra l’altro molto bello, peccato che sia soltanto una serie limitata per pochi eletti. Il tricolore ha sempre e comunque un fascino particolare. Riallacciandoci a tutto questo, abbiamo voluto dare uno sguardo ai prodotti che in passato hanno caratterizzato un giocatore in un momento preciso, proprio per sottolineare come non si sia di certo scoperta l’acqua calda con le evoPower di Balotelli, ma che tante volte sono state utilizzate scarpe “ad hoc” per dei match e per dei giocatori.
Lo stesso Balotelli subito immediatamente dopo aver firmato con Puma indossò le evoPower Stampa ai tempi del Milan, senza suscitare nessun tipo di polemica, anzi…
Uno degli esempi più eclatanti della storia furono sicuramente le adidas Predator realizzate per Zinedine Zidane in occasione della finale dei Mondiali 2006. Infatti l’asso francese indosso proprio una Predator interamente dorata con la quale riuscì anche ad andare in rete contro gli azzurri prima della follia contro Materazzi e come è andata a finire ce lo ricordiamo tutti abbastanza bene. Di certo ci ricordiamo di un prodotto fantastico, indossato da un giocatore fantastico, purtroppo per lui e per adidas (che al tempo era anche sponsor ufficiale della nazionale francese), la Coppa del Mondo finì nelle mani azzurre, fermo restando che le Predator Pulse Gold resteranno un cimelio indimenticabile.
Non poteva di certo mancare Nike all’appello. Proprio recentemente è stata presentata l’ennesima colorazione dedicata a Cristiano Ronaldo, l’asso portoghese è un traino incredibile poichè i suoi “seguaci” vedono in lui il mentore sotto tutti i punti di vista. Il tutto è iniziato con una Mercurial Superfly studiata ad hoc per lui, da lì in poi Nike ha iniziato a prevedere all’interno delle Vapor la suola in carbonio per la versione Superfly. Abbandonata per un po’ di tempo, è ritornata prontamente a far parlare di sè dalle ultime Superfly con la tecnologia Flyknit, qualcosa di veramente incredibile.
Come dimenticare ciò che è accaduto durante l’ultimo Mondiale in Brasile? La maggiore competizione continentale è sempre grande vetrina per i prodotti dei brand, Nike proprio in quest’ottica aveva programmato di sfruttare al massimo il Brasile, squadra ospitante e stra favorita per la vittoria finale, ma soprattutto la sua stella, Neymar Jr.
Purtroppo, come spesso accade quando si programmano le cose con largo anticipo, non tutto va secondo i piani, infatti Neymar avrebbe dovuto, a partire dalle sfide di ottavi di finale, le Hypervenom colorazione Gold, a lui dedicate vista la sua grande passione fin da piccolo (si colorava gli scarpini con la bomboletta per averli dorati). In effetti lui le Hypervenom le ha messe, ma proprio durante il match contro la Colombia, un intervento quantomeno “irruento” di Zuniga ha mandato Neymar all’ospedale per un problema vertebrale, facendogli finire anticipatamente il suo Mondiale. Anche in questo caso, un gran prodotto, ma con un finale piuttosto sfortunato.
Al giorno d’oggi ormai siamo di fronte a continue release di prodotti studiati appositamente per i grandi professionisti, i due “Dei” CR7 e Messi sono sempre seguiti da vicino rispettivamente da Nike ed adidas ed ogni stagione hanno una versione a loro dedicata.
Si stanno aggiungendo i vari Bale, James Rodriguez, Balotelli, Fabregas, Reus, Neymar Jr e sarà una tendenza sempre più in voga, visto che anche chi disegna i prodotti per il calcio ama legarsi a chi poi compie le gesta in campo.