Seguire i calciatori professionisti può diventare una vera ossessione; ormai siamo abituati a vedere una partita con più di un obiettivo: goderci lo spettacolo offerto in campo e avere sempre un occhio vigile sulle scarpe ai piedi dei 22 in campo.
A giudicare da quante volte e da come ci scrivete, crediamo sia una “malattia” molto comune. Ormai non facciamo in tempo a notare uno “switch” o una colorazione particolare che ce la segnalate tempestivamente. Proprio dei cambi di scarpini vogliamo parlare oggi in maniera approfondita, quelli che hanno caratterizzato gli ultimi tempi, andando nelle specifico nelle situazioni (che comunque vi abbiamo sempre segnalato tempestivamente) che sicuramente ci hanno colpito maggiormente. Procediamo per gradi.
Ilkay Gundogan (Dortmund) – Da Nike Magista ad adidas F50 adizero
Uno switch davvero poco ipotizzabile, considerando con cosa il centrocampista del Borussia aveva giocato fino ad oggi. Cambia il segmento del prodotto, cambia la tipologia, cambia un po’ tutto quello a cui eravamo abituati. Lo switch è interessante perchè, avendo seguito Gundogan molto spesso, avevamo notato che ormai indossasse sistematicamente le Magista Obra completamente nere, segno evidente di una fase di “non contratto”. L’idea che ci siamo fatti è che al momento, una volta firmato con adidas, il prodotto che da maggiori garanzie sia proprio F50, ma ci riserviamo di pensare che con le future uscite estive, Gundogan possa cambiare ancora, vedremo..
Aaron Ramsey (Arsenal) – Da adidas Predator a New Balance
Uno switch stra-seguito, uno dei testimonial di punta, se non il più rappresentativo della nuova casa che si appresta ad atterrare sul mercato, New Balance Football. In questo caso c’è da dire che il cambio di prodotto è sicuramente frutto di un’operazione del nuovo brand, interessante però come New Balance abbia scelto proprio Ramsey per dar vita al nuovo progetto. L’attesa verso questo nuovo scarpino sta per terminare, ci aspettiamo un prodotto davvero interessante, che possa soddisfare le aspettative di tutti che ad oggi, sono molto alte.
Edinson Cavani (Psg) – Da adidas F50 a Nike Hypervenom
Ad oggi ormai vi sarete di certo abituati a Cavani in Nike; di certo c’è stato un momento davvero molto particolare al Psg, visto che anche Ibrahimovic viveva (e ne parleremo più avanti) una situazione analoga. Se lo svedese era Nike e forse non lo sarà più, Cavani era stato Nike molto giovane, ma poi lo abbiamo visto durante tutta la sua esperienza italiana con adidas ai piedi, con F50, testimonial del segmento Speed. Curiosità? Inizialmente al Psg si era messo ai piedi Vapor, ma poi la sua preferenza è ricaduta su Hypervenom, di certo non un caso viste le sue caratteristiche in campo.
Theo Walcott (Arsenal) – Da Nike Mercurial ad adidas F50 adizero
Grande movimento in casa Arsenal; infatti il velocista inglese, che da sempre aveva indossato Mercurial preferendo oltretutto la versione Vapor alle nuove Superfly in flyknit, è atterrato su adidas, calzando come previsto F50 adizero, il prodotto dedicato ai velocisti. Vedremo se magari con questa scarpa riuscirà ad incappare in qualche infortunio in meno, perchè ha avuto una carriera veramente sfortunata per adesso.
Zlatan Ibrahimovic (Psg) – Da Nike Mercurial a ?
La situazione del gigante di Malmoe è una delle più ingarbugliate del momento; sicuramente la parte economica la fa da padrone, ma è anche normale quando si parla di un giocatore in grado di spostare equilibri in campo e non. Sostanzialmente, per quello che abbiamo potuto notare, secondo noi Ibra vuole o vorrebbe Nike, è troppo fedele a Vapor come esigenza personale; di contro, vuole essere considerato un giocatore simbolo e di prima fascia. Per il momento Nike non è d’accordo. Sembrava quindi fatta con adidas, Zlatan aveva segnato ed incantato con le F50 adizero (rigorosamente tutte nere), per poi ritornare a vestire le Vapor X (versione attuale). Adesso le ipotesi si accavallano, anche se prende sempre più corpo l’idea che possa utilizzare davvero prodotti non brandizzati fino al termine della sua carriera. Non resta che seguirlo, sempre che resti al Psg…
Paul Pogba (Juventus) – Da Nike CTR360 ad adidas Predator a Nike Magista a ?
Un pazzo. Un incredibile innamorato di scarpini. Non possiamo che capirlo. Di certo la sua situazione è davvero troppo bella da seguire, prima del Mondiale dichiarò “Non voglio nessun contratto, voglio concentrarmi solo sul calcio giocato, mi compro gli scarpini per giocare liberamente.” Di certo le disponibilità non gli mancano, ma non è sicuramente questo il punto. Noi abbiamo un ricordo nitido di Pogba allo United con Predator, ricordandoci tantissimo Patrick Vieira. Poi l’inizio dei test con Nike, prima CTR360, poi Magista, passando per Hypervenom; se c’è una novità da provare state tranquilli, Paul l’avrà ai suoi piedi. Negli ultimi tempi sembra che il divertimento sia diventato di farsi prodotti interamente personalizzati oppure di indossare versioni con colorazioni che non sono presenti nelle campagne pubblicitarie delle aziende. Tutto questo ha letteralmente scatenato una sorta di asta tra i brand per accaparrarsi uno dei giocatori del futuro. Uno degli indizi che aspettiamo con più ansia è quale sarà il prossimo club di Paul, assolutamente determinante secondo noi per sancire il suo futuro anche per quanto riguarda gli scarpini…