Una sorpresa ha accolto gli spettatori dell’amichevole tra Sudafrica e Brasile giocata ieri a Johannesburg. Nel secondo tempo Neymar e compagni sono tornati in campo con addosso la seconda maglia del Brasile per i Mondiali 2014.
Dopo la prima maglia gialla e la terza verde si completa quindi la collezione di Nike per i padroni di casa del prossimo campionato del mondo.
L’energia del popolo brasiliano nello sport, nel ballo e nella vita ha ispirato i designer Nike nel progettare la tradizionale maglia blu da trasferta.
Costruita con uno scollo a V, si distingue per la dinamica fasciatura orizzontale tono su tono, estesa anche alle maniche e sul retro. Le strisce sono formate a loro volta da una serie di cerchi e rombi che rimandano alla bandiera del Brasile.
Lo stemma della CBF è ricamato sempre senza la scritta “Brasil” in basso e con un filo dorato che gli dona una lucentezza maggiore. Dietro ad esso, nascosto all’interno, c’è un diamante con la frase “Nascido para jogar futebol”.
Ancora un’illustrazione dell’artista Bruno Big decora l’interno del collo. Questa volta c’è un gagliardetto con la costellazione della Croce del Sud, la stessa impressa sulla bandiera nazionale. Le stelle disegnate rappresentano il cielo di Rio de Janeiro nella notte del 1889 in cui fu proclamata la Repubblica Brasiliana.
Il font dei numeri è il medesimo della maglia casalinga, ma colorato di bianco con una sottile traccia celeste e lo stemma della federcalcio brasiliana alla base.
I pantaloncini, più aderenti rispetto ai precedenti, sono bianchi con una riga blu sui lati che si collega cromaticamente ai calzettoni.
Come detto in apertura la squadra di Scolari ha debuttato ieri con le nuove divise Nike nel 5-0 al Sudafrica, maturato grazie alla tripletta di Neymar ed ai gol di Oscar e Fernandinho. Da segnalare la fascia nera indossata dai brasiliani con il numero 46664, un omaggio al defunto Nelson Mandela. Quella cifra, infatti, era apposta sulla giubba dell’ex presidente sudafricano durante la sua permanenza in carcere.
Il numero 46664 era anche stampato in evidenza sulle maglie bianche del Sudafrica.
Per produrre un singolo kit Nike impiega 18 bottiglie di plastica, da cui ricava il poliestere ecologico trattato poi con la tecnologia Dri-Fit. L’aggiunta di una minima percentuale di cotone sulla maglia la rende ancora più confortevole al contatto con la pelle.
Per poterla toccare con mano dovremo attendere il mese di Aprile, nel frattempo lasciate un commento con le vostre impressioni. Vi piace l’ultimo lavoro di Nike per i favoriti dei prossimi Mondiali?