Dallo stadio Luigi Ferraris arrivano le prime immagini ufficiali della seconda maglia della nazionale italiana per gli Europei 2012, presentata da PUMA e FIGC. Modelli per un giorno il capitano Buffon, Maggio, Giovinco e Nocerino.
Nel corso della conferenza stampa è stato annunciato il rinnovo della partership tra PUMA e Federazione Italiana Giuoco Calcio fino al 2018.
Il design riprende un modello storico, utilizzato più volte dall’Italia nel corso della sua storia ultracentenaria. Il tradizionale bianco è accompagnato da una generosa fascia orizzontale azzurra, realizzata in mesh traspirante.
All’interno di questa sono posizionati il logo Puma in bianco e lo stemma FIGC, applicati a caldo.
Lo scollo a V ha un bordino doppio strato in tessuto reticolare con stampate le quattro stelle dei rispettivi titoli mondiali conquistati. Sui lati gli inserti in mesh migliorano la traspirabilità e il movimento.
Il tessuto è sviluppato con tecnologia Universal Sports Performance (USP Dry), uno speciale poliestere in microfibra che garantisce un’ottima traspirazione. Al tatto è decisamente leggera, morbida e comoda da indossare.
I calzoncini blu sono intercambiabili con la prima divisa e presentano la scritta Italia sull’elastico. Nomi e numeri utilizzano il nuovo font Puma Gaffer.
Completano il kit away i calzettoni bianchi con banda blu orizzontale, con la scritta Italia sullo stinco e il logo Puma sul polpaccio.
Tra le varie occasioni in cui l’Italia utilizzò questo modello ricordiamo quella del 1950, partita Italia-Rappresentativa Lionese. La fascia nera sul braccio era in segno di lutto per ricordare la tragedia di Superga del Grande Torino. Anche nel 1974 gli azzurri vestivano una casacca simile.
L’esordio si terrà il 29 Febbraio nell’amichevole Italia-Usa, in programma allo stadio Ferraris di Genova.
Anche questa volta ho avuto il piacere di presenziare all’evento grazie all’ospitalità di Puma Italia, toccando con mano il nuovo kit. In sala stampa i commenti sono stati molto positivi, nonostante qualche perplessità puramente scaramantica sull’esito dei mondiali 1974.
Il mio giudizio è molto alto, per design e soprattutto qualità del tessuto. Noto una piccola pecca sulla banda orizzontale quando il numero presenta due cifre: diventa troppo “piena”. Nel fotoritocco a sinistra ho spostato il numero in basso, ma la soluzione non mi ha soddisfatto.
Voto secco: 9.
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Finale per l’eccezionale gruppo che lavora dietro le quinte. Organizzare un evento di questa portata non è semplice, tutto deve funzionare al meglio. Mi è piaciuto l’allestimento, molto curato in ogni dettaglio con gigantografie, manifesti, poster, teloni e schermi che proiettavano video esplicativi su alcuni dettagli del kit. E perchè no, voto positivo anche al catering!
Adesso tocca ai calciatori portare i nuovi kit al trionfo in Polonia e Ucraina, forza Italia!