Archiviato il nono scudetto di fila, festeggiato lo scorso sabato con indosso la nuova maglia 2020-21, la Juventus si prepara ad affrontare il Lione nella sfida di ritorno degli ottavi di Champions League e contemporaneamente si appresta a programmare la prossima stagione.
Alla presentazione della divisa casalinga si aggiunge anche quella della seconda maglia 2020-2021, che potrebbe debuttare già nei prossimi giorni in caso di qualificazione dei bianconeri ai successivi turni di Champions.
Dopo il bizzarro esperimento dell’ultima stagione, in cui Cristiano Ronaldo & Co. hanno indossato una particolare seconda maglia bianca con insoliti dettagli in rosso, questa volta Adidas (sponsor tecnico dei piemontesi dal 2015) ha optato per una scelta più classica, riportando in auge il blu, un colore che, insieme al giallo, simboleggia la città di Torino.
Un colore abbastanza ricorrente per le divise da trasferta della Vecchia Signora, ma che il marchio bavarese riscopre dopo ben tre stagioni in una tonalità molto più scura rispetto al passato che richiama quella del 2000-01. L’ultima apparizione della divisa blu away per i Campioni d’Italia risale al 2016-17.
La maglia è realizzata sulla base del modello Condivo 20 e presenta un colletto a ‘V’, di colore blu, tipico del design EQT che caratterizza suddetto template di Adidas.
Tale ispirazione è ravvisabile anche dalle maniche, in stile raglan, rifinite da un importante bordo manica su cui sono “dipinte” una serie di righe argento irregolari. Uno stile che richiama volutamente il tema artistico di questa stagione inaugurato sulla prima maglia.
Il marchio del brand tedesco e le relative tre strisce, poste sulle spalle, sono in argento, così come il main sponsor Jeep e lo stemma societario, che, anche in questo caso, è privo della scritta “Juventus”. Tale dicitura, tuttavia, è ugualmente presente sulla casacca: essa infatti compare sul retro, in corrispondenza della nuca, contenuta da due puntini.
Capitolo font: come tutte le altre squadre militanti nel campionato italiano, anche la Juventus utilizzerà il nuovo font unico della Serie A, ma a differenza di altri casi (come per le nuove maglie di Inter, Roma o Milan), per i bianconeri sia lettere che numeri ritrarranno una speciale grafica tono su tono che sembra proprio rifarsi allo stile ‘pennellato’ descritto in precedenza.
Una caratterizzazione che potrebbe sembrare valida solo per le partite di coppe europee, ma questa considerazione non regge se si pensa al debutto della nuova prima divisa, avvenuto nell’ultimo match di campionato proprio con il medesimo font. Da ciò si può quindi evincere che il nuovo carattere della Serie A è piuttosto personalizzabile.
Completano la divisa pantaloncini e calzettoni blu, entrambi con le three stripes ancora in argento collocate rispettivamente ai lati per i calzoncini e sul risvolto per le calze.
Il colore dei trionfi europei
La nuova maglia away della Juventus rende omaggio non solo alla città di Torino, ma rappresenta un tributo ad una delle casacche più gloriose della storia juventina, con la quale i bianconeri hanno conseguito prestigiosi trofei del calibro della Coppa Uefa del 1977, primo trofeo internazionale vinto dalla Madama, o della Champions League conquistata nel 1996 all’Olimpico di Roma.
Semplice e naturale, in contrapposizione alla veemente maglia bianconera, cosa ne pensate della nuova seconda maglia della Juventus 2020-2021?
Riuscirà a passare alla storia come le due precedentemente citate?