Giallo, avorio e blu, sono queste le colorazioni scelte da Givova per le maglie del Chievo 2010-2011. L’azienda campana, che ha esordito in Serie A proprio con i clivensi, ha deciso di non fare rivoluzioni proponendo dei modelli molto simili allo scorso anno.
Filo conduttore delle tre divise è il legame con la città di Verona, rappresentata sulle maglie da due simboli caratteristici:
- Cangrande della Scala, famoso signore veronese che visse tra il XIII e il XIV secolo
- la Scala degli Scaligeri, il cui stemma sostituisce quello del club nella seconda e terza maglia
Tale appropriazione ha suscitato il disappunto dell’Hellas Verona, squadra relegata nelle serie minori da diversi anni. Non sono mancate anche vergognose minacce fatte da ignoti contro Luca Campedelli, il presidente del Chievo.
PRIMA MAGLIA
Corpo giallo e maniche blu, colletto a polo e Cangrande della Scala ben in evidenza sul fronte e sul retro della maglia, accompagnato dalla scritta ChievoVerona. Sulle maniche i loghi della Givova in giallo, stesso colore per i calzoncini.
Due gli sponsor principali che trovaranno posto sul petto: Banca Popolare di Verona e Merkur-Win.
SECONDA MAGLIA
Un elegante avorio con lo stemma della Scala a sostituire quello del club. Il colletto, sempre a polo, ha un bordino gialloblù. I loghi dello sponsor tecnico sono di colore blu. Sul fronte è serigrafata una variante dello stemma di Verona, con un cane rampante.
Sul retro, in basso, la scritta ChievoVerona in blu. I pantaloncini sono anch’essi di colore avorio.
TERZA MAGLIA
Template identico alla prima, ma colori invertiti: corpo blu e maniche gialle. Su fronte e retro è serigrafata un’altra versione ancora della Scala di Verona, assieme alla scritta ChievoVerona in giallo.
Novità per i calzoncini che sono neri con finiture gialle.
Non entro nel merito della polemica tra Hellas e Chievo, condanno solamente chi è passato alle minacce fisiche. Le nuove divise Givova mi piacciono, stile molto pulito e ottima rappresentazione del legame con la città, giusto o meno che sia. Forse un po’ troppo invadenti i logoni sulle maniche, ma è un “problema” di molte casacche.
Voi cosa ne pensate?
Photocredit: givova.it