Nella vasta pubblicistica collegata al centenario del calcio pisano, si distingue per originalità il libro realizzato per l’editore Felici dal titolo ‘Solo per la maglia’. Ne sono autori, cioè ideatori e realizzatori della vastissima ricerca iconografica, Luca Salvadori e Marco Castellano mentre Renzo Castelli ha curato l’ampia prefazione e le introduzioni ai dieci capitoli.
Il libro analizza con assoluta fedeltà tutte le divise (maglie, malzoncini, calzettoni) indossate dai calciatori del Pisa Sporting Club e, in seguito, da tutte le formazioni che hanno militato sotto i colori neroazzurri fino all’attuale ‘Pisa 1909’. Il lavoro svolto da Salvadori e Castellano inizia con le ‘divise’ dei pionieri del calcio a Pisa e si conclude con i giorni nostri attraverso una cavalcata che dura cent’anni.
Molto opportunamente, anche per inquadrare i vari momenti del calcio nerazzurro in questo secolo, i cent’anni di storia sono stati divisi in dieci capitoli, uno per ogni decennio, ognuno accompagnato da una ricostruzione storica adeguata. Ogni pagina contiene tutte le immagini stilizzate delle ‘divise’ perfettamente eseguite, le eventuali varianti, la fotografia della squadra che indossò quelle maglie con l’indicazione della formazione.
Il libro è anche sapientemente illustrato creando un pathos che è presente dalla prima all’ultima pagina. Nell’introduzione generale, Renzo Castelli analizza la storia delle maglie del Pisa applicata all’evoluzione del costume calcistico nazionale in un secolo, dai pionieri alla regola recente che ha cancellato dalle maglie i numeri indicativi dei ruoli per affidarsi a numeri di fantasia dall’ 1 al 99.
Una novità, questa, che ha costretto i tifosi a orientarsi negli schemi senza più potersi affidare alla guida dei numeri, valorizzando così anche il ruolo degli allenatori spesso al di là dei loro reali meriti. Ogni martedì, su 50 Canale, Aldo Orsini utilizza questo libro per proporre un quiz su una delle maglie utilizzate in questo secolo dai calciatori neroazzurri: un’utile occasione per fare conoscere un’opera certamente unica.