La serie di uniformi ispirata al telefilm Miami Vice è stata il punto più alto raggiunto finora dal progetto City Edition, inaugurato dalla NBA con l’avvento di Nike come sponsor tecnico, nella stagione 2017/18. Il successo di quelle sgargianti tenute, proposte in cinque versioni diverse fino al 2021, ha spinto molti appassionati a chiedere ai Miami Heat di adottarle stabilmente come divise ufficiali. Quando l’acclamazione popolare sembrava ormai aver perso d’intensità, ecco che quella scritta “Miami”, rappresentata nei caratteri rosa shocking che dominavano l’insegna della vecchia Miami Arena, torna improvvisamente a vestire i giocatori agli ordini di coach Erik Spoelstra.
Giovedì 16 gennaio 2025, con un annuncio a sorpresa sul suo canale YouTube, la franchigia della Florida ha infatti tirato fuori dal cassetto dei ricordi la prima uniforme della collezione Vice City, bianca con dettagli rosa, azzurri e neri. L’amatissima divisa, inaugurata già la sera successiva, verrà indossata venti volte nel corso della stagione 2024/25, e sostituirà nel calendario la tradizionale maglia biancorossa. Non si sa ancora se l’avvicendamento sarà definitivo, e se quindi la franchigia abbandonerà progressivamente il set di uniformi inaugurato nel lontano 1999, ma di certo NBA e Nike hanno creato un precedente. Nel recente passato è già successo che alcune maglie venissero rispolverate senza preavviso; i Golden State Warriors hanno sfoggiato la divisa casalinga utilizzata tra il 2001 e il 2010 durante l’ultima partita di regular season disputata alla Oracle Arena di Oakland, il 7 aprile 2019. L’anno seguente, nel corso dei playoff disputati nella Bolla di Orlando, i Los Angeles Lakers hanno riportato in vita la loro prima City Edition, disegnata in collaborazione con Kobe Bryant, per indossarla in onore del Black Mamba, scomparso a gennaio. Nel caso di Miami, però, l’inatteso revival stilistico non è dettato da particolari circostanze, se non quelle legate al mero (e sacrosanto) marketing. Che sia l’inizio di una nuova era, in cui altre franchigie riproporranno le loro City Edition più amate, trasformandole in classici moderni?