Le parole di Garcia sono eloquenti: “Totti è enorme. Compleanno? È come se avesse 28 anni”.
In realtà Francesco Totti si appresta a scendere in campo contro il Verona nel suo Olimpico per la 711ª partita con la maglia della Roma. Nel suo trentottesimo compleanno. Se non parliamo di bandiera oggi, quando dovremo farlo?
Quello che Totti è ed è stato per Roma possiamo paragonarlo veramente a pochissimi atleti. E quando diciamo atleti, ci riferiamo anche ad altri sport, come non pensare a Michael Jordan per il basket, ad Ayrton Senna nell’automobilismo, a Valentino Rossi per le moto.
Totti per l’Italia e per il calcio italiano è un patrimonio di storia, di errori, di ironia ed anche rivalità, quella sana. Non dimentichiamoci che un calciatore durante la sua carriera ha sviluppi di vario genere, ma l’integrità con la quale Francesco non ha mai tradito la Roma, il modo con cui è arrivato in prima squadra, i campioni che hanno giocato assieme a lui con la maglia giallorossa e la nazionale italiana con la quale ha vinto il mondiale 2006.
L’omaggio per Francesco Totti in occasione del suo 38° compleanno. Un video che ripercorre le tappe della sua vita calcistica, omaggiando un campione che ha dedicato la sua vita a due colori ed una città: Roma.
Francesco Totti – I suoi scarpini
Non potevamo certo dimenticare cosa Francesco ha indossato dal suo esordio ad oggi.
Partiamo dal presente, con Nike che si è presa la Roma anche Francesco ha abbandonato una delle sue “regole” di sempre, lo scarpino blackout. Infatti ad oggi utilizza Nike Tiempo Legend V con l’unica modifica del linguettone. Per anni invece, ha indossato le scarpe Tiempo Legend personalizzate, interamente blackout e in linea con la versione III di Tiempo, non a caso l’ultima che prevedeva la linguetta.
Ma cosa ha indossato Francesco Totti nel passato?
Sempre molto legato alla scarpa da calcio nera, Nike ha sempre avuto un occhio di riguardo (non dimentichiamoci le sue stagioni con T90, una parentesi non proprio amata da Francesco) per il capitano giallorosso.
Inizialmente con Cinquestelle e Pantofola d’Oro, ha poi gestito le sue calzature molto in base al brand che sponsorizzava proprio la Roma, un fautore dell’attuale marketing spinto all’esasperazione. Importante sottolineare difatti come Diadora abbia avuto il capitano nella sua scuderia per diverse stagioni, proprio quando la Roma era sponsorizzato dal marchio italiano.