Scendiamo in serie D per dare spazio a una bella iniziativa del Perugia Calcio che per una giornata ha deciso di rispolverare le vecchie divise del 1978-1979, quelle del “Perugia dei miracoli” che raggiunse il 2° posto serie A, rimanendo imbattuto per tutto il campionato. E’ accaduto il 14 Novembre nella sfida con il Pontevecchio, conclusasi 2-1 per i grifoni, che in questo modo si sono mantenuti in scia della capolista Todi.
Queste le parole del presidente Damaschi per presentare la casacca:
“Abbiamo cercato di riprodurre quanto più possibile fedelmente le maglie storiche del Perugia, nel segno della continuità e della scrittura di una nuova pagina di storia della nostra società. D’intesa con lo sponsor tecnico Puma, abbiamo lavorato per far rivivere la divisa storica del Perugia dei Miracoli, così come promesso lo scorso luglio durante la presentazione ufficiale della società alla città”.
Dunque per una giornata accantonate le attuali divise della Puma.
Non è la prima volta che il Perugia rende omaggio alle maglie del 1978-1979. Era già accaduto in due momenti topici dell’epoca Gaucci: lo spareggio promozione in A contro il Torino al termine della stagione 1997-1998, e il playout per la permanenza nella massima serie contro la Fiorentina, nel 2003-2004. Sponsor tecnico era la Galex.
La maglia utilizzata dal Perugia nel 1997-1998 era tutt’altro che simile a quella della stagione dell’imbattibilità. C’erano dei grandi inserti bianchi sulle spalle, con all’interno le scritte 1905 e Perugia in rosso con font medievale. E su tutta la maglia un grande grifone serigrafato.
Ma il giorno dello spareggio promozione in A di Reggio Emilia, vinto ai rigori contro il Torino, la Galex preparò una maglia speciale, molto più semplice e decisamente richiamante il modello di fine anni ’70. Tutta rossa, con colletto a polo e scollo a V bianco con rifiniture rosse.
Stesso discorso per la stagione 2003–04. In quell’anno il Perugia, impegnato tra l’altro in coppa Uefa, arrivò quart’ultimo. La caratteristica principale della maglia era una linea bianca orizzontale che attraversava le maniche e il petto. Fu l’ultima stagione della serie A a 18 squadre e dello scempio della B a 24. La quart’ultima di A avrebbe spareggiato con la sesta di B per il 20° posto disponibile della massima serie 2005-2006.
Fu Perugia – Fiorentina. E per la doppia sfida tornò un modello ispirato alle maglie del 1979, in versione rossa in casa e bianca in trasferta. Ma andò male per i grifoni: 0-1 al Curi e 1-1 al Franchi. E fu l’inizio della fine dell’era Gaucci, con conseguente inesorabile declino.
Vi piacciono queste iniziative volte a omaggiare la divisa della migliore stagione della storia di un club?
Gradireste qualcosa di simile anche per la squadra per cui tifate?