Lo scorso 9 settembre lo Stoccarda ha festeggiato il prestigioso traguardo dei 120 anni di storia. L’importante anniversario è stato celebrato dal fornitore tecnico Puma con una speciale maglia celebrativa, realizzata ispirandosi alle gloriose casacche del passato vestite dal club biancorosso.
Nella sua lunga esistenza, la compagine tedesca ha vissuto il suo periodo più florido all’inizio degli anni cinquanta, quando maturò – tra gli altri successi – il suo primo titolo nazionale. Proprio la maglia indossata nella stagione 1949-1950 – molto semplice e pulita – è stata alla base di questa “Traditionstrikot” che racchiude in se tutti i classici stilemi dei biancorossi.
L’ispirazione proviene direttamente dalle casacche indossate da Robert Schlienz, uno dei più grandi giocatori del calcio tedesco del dopoguerra.
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Nononostante l’amputazione del braccio sinistro, lo storico capitano dello Stoccarda riuscì a guidare il club ad alcuni dei suoi maggiori successi, e quelle divise rimangono ancora oggi nell’immaginario della tifoseria degli Svevi.
Rispetto alle uniformi preparate per l’attuale annata, questa divisa old style si presenta con un look molto semplice, a tratti quasi spartano. Come accadeva oltre mezzo secolo fa, la caratteristica cerchiatura rossa – simbolo per antonomasia dello Stoccarda – torna ad essere continua, affacciandosi anche sulla schiena.
La prima divisa del neonato Stoccarda era originariamente composta da una maglietta bianca abbinata a pantaloncini neri; si dovrà attendere il 1925-1926 per veder creata la casacca oggi nota, quando alcuni giovani calciatori della squadra s’inventarono la nota fasciatura rossa.
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Tale soluzione stilistica verrà in seguito abbandonata solo nella stagione 1975-1976 e, visti gli esiti negativi di quell’annata, la canonica maglia cerchiata tornerà immediatamente in auge.
La parte frontale della “Traditionstrikot” è caratterizzata da semplici bordature rosse, con un girocollo che, nella parte esterna, termina in un curioso pronunciamento a punta.
Come per la maglia del passato, sul cuore torna a campeggiare il vecchio stemma dello Stoccarda, che in tale versione debuttò proprio nel 1949; usato fino al 1994 prima dell’attuale restyling, nel 2010 è partita dai tifosi una campagna andata a buon fine per chiederne il ripristino, che avverrà con la stagione 2014-2015.
All’interno del colletto, è inoltre presente un riassunto del palmarès maturato in oltre un secolo di vita (un dettaglio questo, francamente, che appare abbastanza controverso a livello grafico).
Nella parte bassa della casacca, sul fianco destro, è invece presente una piccola patch che ricorda i due club alle origini dell’attuale squadra. Era infatti il 1893 quando vide la luce il FV Stuttgart – all’epoca indirizzato prettamente verso la pratica del rugby.
Qui affonda le sue radici l’odierna società calcistica, nata ufficialmente nel 1912 dalla fusione tra il già citato Stuttgart – nel frattempo apritosi al calcio, nel 1908, con una sezione dedicata – e il Kronen-Klub Cannstatt – a sua volta emanazione di una ex formazione di palla ovale del 1890, rifondata sette anni più tardi come pura squadra di football.
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La fusione venne portata avanti dai componenti dei due club, in gran parte studenti del luogo, e sancita il 2 aprile successivo presso l’Hotel Concordia, dove nacque il Verein für Bewegungsspiele Stuttgart 1893.
Tornando all’uniforme celebrativa, nella zona posteriore campeggia la già citata fasciatura rossa, cui si sovrappongono i numeri dei giocatori, neri e – nelle versioni destinate alla vendita – cuciti alla vecchia maniera con ago e filo. L’unica altra personalizzazione è appannaggio del colletto, che nel retro del girocollo reca l’iscrizione con l’anno di fondazione “1893”.
I calciatori dello Stoccarda hanno sfoggiato la “Traditionstrikot” unicamente il 22 settembre 2013, in occasione della sfida interna di Bundesliga contro l’Eintracht Francoforte e terminata 1-1. Anche il resto della divisa, con pantaloncini bianchi e calzettoni con fascia rossa, è stato curato ad hoc per festeggiare la ricorrenza.
Visto l’importante anniversario, lo sponsor di maglia Mercedes-Benz Bank ha accettato di farsi da parte, lasciando “pulita” la maglietta che reca così solamente il piccolo logo del fornitore tecnico.
La società biancorossa ha anche avuto il permesso, da parte della Federcalcio tedesca, a rinunciare per questa partita all’esposizione dei vari loghi della Bundesliga sulle maniche, in modo da avere una divisa stilisticamente il più vicina possibile a quella del 1950; ciò nonostante, non è stato possibile sopprassedere ai nomi sulla schiena.
Tale casacca è stata prodotta in soli 5.000 esemplari numerati, in vendita esclusiva nello shop online dello Stoccarda. Ad essa è stato abbinato un pack dedicato, recante al suo interno anche un certificato d’autenticità e un ulteriore omaggio, consistente in un portachiavi della società.
L’attuale Stoccarda non è sicuramente paragonabile a quello di un tempo, che pur tra vari alti e bassi ha saputo conquistare in patria 5 titoli nazionali, 3 Coppe e 1 Supercoppa di Germania, nonché 2 Coppe Intertoto e altre due finali europee. I tifosi biancorossi confidano quindi che quest’anniversario, e questa maglietta, possano spingere la squadra a replicare i fasti – non troppo lontani – del passato.
Come giudicate questa “Traditionstrikot” per i 120 anni dello Stoccarda?