Si può festeggiare meglio un trionfo di 60 anni fa se non con una bella maglia commemorativa che accompagnerà la squadra per tutta la prossima stagione? Ovviamente no. Ed è quello che ha fatto Umbro con il West Ham per il 2024-2025, presentando il nuovo kit casalingo degli Hammers che ripercorrono quest’anno l’anniversario di una squadra leggendaria, che vinse nella stagione 1964-65 la Coppa delle Coppe grazie al 2-0 in finale contro il Monaco 1860, a Wembley.
La maglia evidenzia da subito dettagli importanti: il colletto a scollo tondo con doppia fascia azzurra intorno al rosso vinaccia, poi il doppio bordino dello stesso colore a contrasto sulle maniche azzurre. Semplice e pulito il corpo centrale con l’inserimento di due badge nuovi e vecchi allo stesso tempo: lo stemma del West Ham esattamente come quello di 60 anni fa leggermente modernizzato e il logo Centenary Double Diamond di Umbro, che celebra il 100° anniversario dell’azienda inglese.
La casa manifatturiera inglese riveste gli eroi di allora nella versione odierna della maglia da casa, che spicca per tradizionalità e per il classico ed intramontabile Claret & Blue che identifica appieno la squadra londinese che ha vissuto momenti irripetibili proprio in quella decade, grazie al contributo di campioni come Bobby Moore, Martin Peters e Geoff Hurst. Capitano il primo, che alzò quella coppa, ma protagonisti tutti e tre anche l’anno successivo nella nazionale inglese che vinse la Coppa del Mondo 1966, quando in finale contro la Germania andarono a segno proprio Peters e Hurst (una tripletta, incluso il famosissimo “gol fantasma”).
Uniche differenze con la maglia di allora sono ovviamente gli sponsor, tra i quali spicca la patch sulla spalla del nuovo partner Intuit QuickBooks Ltd, che come spesso accade influisce sull’estetica finale della maglia (ma si è avvezzi a queste soluzioni da ormai troppo tempo per potersi stupire). Disponibile sul sito del West Ham anche la maglia in versione “pulita” senza main sponsor e, udite udite, anche la versione a maniche lunghe. Pantaloncini e calzettoni bianchi, con bordi a righe quest’ultimi, ma è presente anche una versione alternativa degli shorts in azzurro.
Gli scatti della presentazione si sono svolti tra le mura dell’ “E. Pellicci”, un amato caffè antico di Bethnal Green, quartiere che si trova nel cuore della comunità dell’East End di West Ham e frequentato dai tifosi. A posare per l’occasione due giocatori della prima squadra, Jarrod Bowen e il talento emergente George Earthy. Insieme a loro anche elementi legati alla squadra come la figlia del leggendario capitano, Roberta Moore.
Nelle suggestive immagini d’epoca l’ala destra Sealey, autore della doppietta in finale e la Coppa delle Coppe nelle mani di Moore a fine gara.
Un lavoro pulito e rispettoso quello di Umbro per il West Ham; cosa ne pensate della maglia d’esordio per gli Hammers?