I cileni del Club Deportivo Universidad Católica, anche conosciuti come Cruzados, hanno presentato le nuove divise, realizzate da Puma, con le quali affronteranno la stagione 2014.
Nello scenario dello stadio San Carlos de Apoquindo, Cristopher Toselli, Cristián Álvarez e Milovan Mirosevic si sono improvvisati ancora una volta modelli indossando la nueva armadura cruzada che, in linea con la stagione precedente, mantiene uno stile sobrio e abbastanza classico.
Nello specifico, non sono state apportate modifiche consistenti al design delle casacche: la maglia casalinga, infatti, rimane bianca con la banda orizzontale blu, in cui è collocato lo sponsor commerciale, che solca il petto e abbraccia l’intera maglia anche sul retro. Perpendicolare ad essa, sono state aggiunte due strisce laterali che segnano il profilo della maglia e costituiscono il campo in cui sono apposti degli inserti in mesh per aumentare la traspirazione (tutte le divise sono state realizzate con la tecnologia DryCell di Puma che garantisce maggior comfort e freschezza in fase di sudorazione).
Al di sopra della banda orizzontale, campeggiano il logo Puma e lo scudetto crociato del club uniti idealmente dal collo a giro bordato anch’esso il blu. Pannello posteriore dal risvolto più cromatico con nome e numero dei giocatori in rosso a far da padroni. Il kit è completato da pantaloncini blu e calzoncini bianchi.
Qualcosa in più si può dire, invece, della maglia da trasferta in cui si osserva qualche cambiamento. Iniziamo dicendo che il disegno rimane uguale ma è stato abbandonato il concetto di semplice specularità cromatica rispetto alla prima casacca e che tutti e tre i colori sociali sfilano sul pannello frontale. Sinceramente, all’inizio guardando le foto ho avuto due impressioni: la prima è che ho creduto che questa fosse la maglia casalinga.
Il blu intenso fa da campo alla banda orizzontale bianca che segna solo il petto e al cui interno è stata inserita una ulteriore striscia rossa: tutti e tre i colori sociali ripresi insieme. La seconda impressione che ho avuto è che fossi davanti ad una maglia sbagliata della Sampdoria, non solo per il semplice accostamento cromatico (ovviamente manca il nero) ma anche perché lo stemma del club viene portato al centro del petto e della stessa banda orizzontale.
Passando alle rifiniture, la maglia si completa con il collo a giro, le bordature delle maniche in bianco e gli inseriti in mesh laterali. Sul pannello posteriore, invece, ritroviamo la striscia orizzontale rossa, senza soluzione di continuità con quella anteriore, alla quale sembrano “appesi” i numeri dei giocatori riempiti in bianco. Completano il kit pantaloncini bianchi e calzettoni blu.
Veniamo ora ai portieri. Due divise per gli estremi difensori: una azzurra con la banda orizzontale realizzata tono su tono ma non eccessivamente messa in evidenza. Il bianco come colore di riempimento per sponsor e altri elementi grafici. L’altra, invece, è presentata come uno spezzato con maglia arancione, con banda orizzontale di nuovo tono su tono, e pantaloncini grigi. I calzettoni a richiamo della maglia completano il kit dei numero uno crociati.
La Franja, dunque, indosserà delle divise che non osano troppo rispetto al lavoro della scorsa stagione e consentono a Puma di mantenere uno stile classico e pulito e senza fronzoli e mantenendo così uno stile elegante e ben delineato.