Accettereste una maglia dell’Italia nera con l’azzurro relegato allo stemma sul petto?
È esattamente ciò che ha fatto adidas con le nuove maglie del Messico per la Coppa America 2015. Anni di storia e tradizione accantonati al grido di “El verde se lleva en el corazón”, lo slogan che affianca il lancio della camiseta.
L’abbinamento alla recente campagna #ThereWillBeHaters amplifica quella che per alcuni può essere una provocazione vera e propria.
La nuova prima maglia è dunque nera con una particolare grafica grigia a righe orizzontali. Il verde, in una tonalità vicina al fluo, colora lo stemma della federazione sul cuore, il logo adidas e le tre strisce sulle spalle. Da evidenziare il bordo inferiore con il tricolore messicano, adidas utilizzerà quello spazio per decorare diverse maglie della stagione 2015-2016. Juventus compresa.
Altri dettagli sono il semplice colletto a girocollo e la scritta ‘Mexico” sul retro con un carattere azteco.
La seconda maglia passa dal vivace rosso dei mondiali brasiliani ad un bianco ben più sobrio. Il colletto è alla coreana con un fine bordino verde, da qui partono le three stripes stavolta colorate di nero. Il verde è ancora protagonista sullo stemma della Federación Mexicana de Futbol e anche sul bordo che chiude la maglia insieme al rosso.
Nel video la voce narrante tenta di motivare questa scelta affermando che i colori non vincono le partite, che la storia si scrive sul campo, che non si vince con la maglia, si vince con il cuore. Verità inconfutabili, ma giustificano l’accantonamento dei colori di una nazione intera? A voi la risposta.